Swisscom preme il pulsante e attiva la prima rete 5G svizzera

by Andrea Trapani

Dalla scorsa mezzanotte è attiva la prima rete 5G svizzera – quella di Swisscom. Ed entro la fine dell’anno, Swisscom estenderà il 5G a livello di tutta la confederazione. I primi dispositivi con connettività 5G, presentati da Swisscom il 10 aprile 2019, saranno disponibili sul mercato già nei prossimi mesi.

Questa notte alle 00.00 in punto Swisscom, come primo operatore di telefonia mobile del paese, ha attivato la propria rete 5G in 102 zone delle prime 54 località, tra cui Basilea, Berna, Coira, Davos, Ginevra, Losanna e Zurigo. Swisscom è all’opera nelle grandi città, nelle aree turistiche e nelle regioni rurali con l’obiettivo di portare il 5G entro la fine dell’anno in ogni angolo della Confederazione.

La concessione della Confederazione è un’autorizzazione ma anche un impegno Aggiudicandosi la concessione della Commissione delle comunicazioni (ComCom), Swisscom si è garantita il diritto di sfruttare le nuove frequenze per quindici anni a decorrere in data 17 aprile 2019. La condizione principale imposta dalla Confederazione è una copertura del 50% della popolazione entro il 2024. I piani di Swisscom prevedono una copertura superiore al 90 percento già a fine 2019.

L’asta delle frequenze si è tenuta a febbraio con un gettito complessivo per le casse della Confederazione di circa CHF 380 milioni. Le basi giuridiche nel campo delle comunicazioni e della protezione dell’ambiente rientrano nel potere normativo e nella competenza della Confederazione (art. 92 CF risp. art. 74 CF). Swisscom manterrà il proprio impegno nei confronti della Confederazione e del pubblico confidando per l’estensione della rete in una collaborazione costruttiva con cantoni e comuni.

5G per la Svizzera – nuove opportunità per l’economia, la società e la clientela «Entro la fine dell’anno il 5G Swisscom sarà a disposizione di tutti a livello dell’intero territorio nazionale, pronto per essere utilizzato con i nuovi dispositivi 5G firmati dai maggiori produttori e che troveremo sotto l’albero di Natale» annuncia Urs Schaeppi, CEO Swisscom. Per i clienti privati e per la piazza economica svizzera, con il 5G si aprono nuove opportunità. Il 5G è il nuovo standard di telefonia mobile alla base della digitalizzazione che vedrà coinvolti milioni di dispositivi, oggetti e persone, interconnessi l’uno all’altro a una velocità mai vista.

Il potenziamento della miglior rete in Svizzera continua I clienti e numerosi test indipendenti lo confermano: Swisscom ha la migliore rete mobile della Svizzera. Con la prima rete 5G commerciale standardizzata, Swisscom e il suo partner tecnologico Ericsson ribadiscono una volta di più il loro primato nel settore delle telecomunicazioni. Ove necessario, Swisscom impiegherà il 5G anche per potenziare dal punto di vista della velocità l’esperienza internet nelle case svizzere. Già attualmente sono 30 000 i clienti che utilizzano un Booster 4G. Molto presto, i clienti Swisscom potranno sfruttare addirittura un Booster 5G.

Swisscom tuttavia non si impegna solamente nel potenziamento della rete mobile in vista del futuro, ma investe anche massicciamente nella rete fissa. Entro la fine del 2021 sarà infatti installata la tecnologia a fibra ottica in ognuno dei 2’212 comuni svizzeri. Il commento del CEO Urs Schaeppi: «La nostra rete rappresenta il presupposto per numerose nuove applicazioni e modelli di business, ma è anche punto di partenza per una Svizzera di successo e un mondo digitale entusiasmante e inclusivo che abbraccia città, campagna e regioni montane.»

A tutta velocità: per la rete e per regole al passo con i tempi Per sfruttare appieno il potenziale del 5G è necessario un adeguamento dell’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). Le attuali disposizioni risalgono al 1999 e sono diventate d’ostacolo a un rapido ammodernamento, in quanto indeboliscono la competitività internazionale dell’intera Svizzera come piazza economica. A causa delle rigide norme di legge, una parte dei clienti non potrà sfruttare tutta la potenza del 5G.

Un gruppo di lavoro guidato dall’UFAM ha il compito di proporre al Consiglio federale entro fine giugno una soluzione per implementare rapidamente il 5G tenendo conto del principio di precauzione imposto dalla Legge sulla protezione dell’ambiente.