L’edizione 2021 della Swisscom Startup Challenge era aperta alle start-up attive nel campo della cybersicurezza. Sul podio salgono CAOS, Code Intelligence, CYSEC, Grip Security e xorlab – le candidate provenienti da Germania, Israele e Svizzera. Ad esse spetta in premio un programma di esplorazione di una settimana con la community della cybersicurezza di Swisscom. In più, una delle cinque start-up trascorrerà una settimana presso lo Swisscom Outpost nella Silicon Valley.
Swisscom StartUp Challenge 2021
La nona edizione della Swisscom StartUp Challenge si è posta interamente sotto il segno della cybersicurezza, tema fra i più attuali nel mondo digitale interconnesso. Lo confermano i recenti annunci dei giganti della tecnologia, che intendono far lievitare i loro budget per la sicurezza informatica. Anche per Swisscom, protezione e sicurezza di infrastrutture e soluzioni sono in primo piano in agenda.
Finalisti provenienti da Germania, Israele e Svizzera
A luglio 2021 sono pervenute da tutto il mondo più di 80 candidature di start-up e team di ricerca nel campo della cybersicurezza interessate al programma di promozione svizzero di Swisscom. In una prima fase, la giuria ha selezionato i dieci finalisti provenienti da Germania, Israele e Svizzera. Le loro soluzioni prevengono il phishing, difendono intere reti, proteggono gli apparecchi IoT, automatizzano il security testing durante la codifica e permettono una comunicazione cifrata sicura. Giovedì 16.9.2021, si sono presentate di fronte alla giuria di esperti per il pitch. Philipp Vuilleumier, Head of Group Security in Swisscom: «La competenza e le soluzioni tecniche dei 10 finalisti mi hanno davvero colpito.»
Per convincere la giuria nella selezione finale, però, le start-up dovevano presentare non solo buone idee, ma anche un business plan solido nonché una buona dose di spirito di squadra e determinazione. A impressionare più di tutti la giuria sono state CAOS, Code Intelligence, CYSEC, Grip Security e xorlab Roger Wüthrich-Hasenböhler, fondatore della Swisscom Startup Challenge e Head of Swisscom Digital Business: «Con la loro grandissima voglia di fare, queste start-up hanno dichiarato guerra ai cybercriminali. Sono felice che il nostro programma riesca ad aiutare le giovani imprese a decollare, attirando in Swisscom e in Svizzera una forza innovatrice preziosa.»
I cinque vincitori si sono assicurati la partecipazione a un programma di esplorazione di una settimana con la community della cybersicurezza di Swisscom durante il quale potranno mettere alla prova le loro soluzioni e il loro modello di business, oltre a stringere preziosi contatti con i mentori e con potenziali clienti e partner. In più, una delle cinque start-up trascorrerà una settimana presso lo Swisscom Outpost nella Silicon Valley.
Profilo aziendale dei vincitori
CAOS
Per una singola persona, gestire identità multiple nei sistemi IT moderni è costoso, inefficiente e spesso poco sicuro. CAOS, start-up con sede a San Gallo, ha sviluppato una soluzione per la gestione delle identità che garantisce un’autenticazione sicura degli utenti e integra anche gli use case dei clienti.
Code Intelligence
Code Intelligence offre una piattaforma neutra rispetto a CI/CD per il security testing automatizzato del software. La piattaforma aiuta gli sviluppatori a proteggersi da edge case inattesi consentendo loro di eliminare i bug durante lo sviluppo e ottenere risultati di test riproducibili. Fondata nel 2017, Code Intelligence ha sede a Bonn e collabora con grandi aziende come Bosch, Deutsche Börse e Deutsche Telekom.
CYSEC
CYSEC SA, società di cybersicurezza elvetica con sede nell’Innovation Park dell’ETH di Losanna, occupa un team di circa 25 collaboratrici e collaboratori. La sua ARCA Trusted OS è una soluzione basata su software per la protezione di piattaforme, applicazioni e workload containerizzati. ARCA protegge i dati e i workload altamente sensibili on premise, nel cloud e nelle piattaforme embedded. La sua ambizione è diventare leader in Europa nel Confidential Computing entro il 2025.
Grip Security
La start-up israeliana Grip ha concepito un nuovo approccio alla sicurezza SaaS, consentendo alle organizzazioni di rilevare quasi il 100% delle applicazioni SaaS utilizzate (note e ignote), gestire, monitorare e proteggere gli accessi del personale e l’utilizzo da remoto con qualsiasi device, prevenendo le perdite di dati.
xorlab
xorlab è una società svizzera di cybersicurezza che sfrutta l’intelligenza art ficiale per offrire una difesa specializzata contro attacchi via e-mail mirati, sofisticati e tecnicamente complessi. Fondata nel 2015 come spin-off del Laboratorio di tecnologia software del Politecnico federale di Zurigo, xorlab conta ormai sulla dedizione di un team con 16 professionisti della sicurezza e software engineer.