Swisscom: solido risultato in un contesto difficile

by Fabrizio Castagnotto

Buon andamento degli affari e solida posizione di Swisscom. Investimenti elevati nelle reti, necessità di rapido chiarimento nell’estensione della rete in fibra ottica FTTH

«Swisscom ha realizzato una performance soddisfacente nel primo trimestre 2022, riportando ancora una volta un solido risultato d’esercizio», dichiara il CEO Urs Schaeppi. «Non molliamo. In un mercato fortemente conteso abbiamo successo con i nostri prodotti, il nostro servizio e la nostra infrastruttura. La nostra rete costituisce le fondamenta. Nelle scorse settimane ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui quello del test delle reti mobili CHIP, ottenuto per la settima volta consecutiva. Swisscom si impegna per la sostenibilità. Da fine febbraio le telefonate, TV, streaming o internet con Swisscom sono diventati clima-neutrali. Rimane impegnativa la situazione per quanto concerne il potenziamento della nostra rete in fibra ottica. Siamo interessati a una soluzione rapida e sono in corso intensi colloqui con la Commissione della concorrenza. La nostra affiliata Fastweb in Italia convince con un aumento di fatturato e un buon risultato di esercizio.»

Flessione del fatturato nel settore delle telecomunicazioni svizzero a causa dei prezzi, crescita per Fastweb

Il fatturato del Gruppo è calato dell’1,2% a 2’768 milioni di CHF. Nel core business svizzero, un mercato saturo, il fatturato ha registrato una lieve diminuzione dello 0,5%, attestandosi a 2’070 milioni di CHF. La continua pressione della concorrenza e sui prezzi ha causato un ulteriore calo del fatturato dei servizi di telecomunicazione che, riducendosi dell’1,8%, raggiunge 1’365 milioni di CHF. Aumenta invece dell’8,8% il fatturato nel settore delle soluzioni IT con i clienti commerciali, attestandosi a 297 milioni di CHF. L’attività in Italia continua a registrare un andamento positivo: Fastweb vanta una crescita del fatturato pari a 14 milioni di EUR (+2,4%) rispetto allo scorso anno.

Il calo registrato nel core business dei servizi di telecomunicazione è stato compensato grazie alla crescita nel settore delle soluzioni IT e alle correnti misure di riduzione dei costi. Il risultato d’esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (EBITDA) supera leggermente con 1’137 milioni di CHF quello dell’esercizio precedente (+1,2%). Nel core business svizzero, l’EBITDA è aumentato dell’1,5% e per Fastweb del 3,4% (in EUR).

Con 447 milioni di CHF Swisscom registra una riduzione del 29,9% dell’utile netto. Motivo di tale calo sono gli effetti straordinari nel risultato finanziario dell’anno precedente: il riporto di una partecipazione di Fastweb nonché la vendita della partecipazione di Swisscom a Belgacom International Carrier Services. Senza questi effetti straordinari l’utile netto sarebbe aumentato.

Infrastruttura di rete: investimenti elevati – difficoltà nel potenziamento

Swisscom investe continuamente nella qualità, nella copertura e nell’efficienza della propria infrastruttura di rete, consolidando in tal modo la sua leadership tecnologica. Gli investimenti operati a livello di Gruppo, pari a 522 milioni di CHF, sono inferiori a quelli dell’anno precedente (-3,3%).

Potenziamento della banda larga nella rete fissa in parte bloccato dalla procedura

A fine marzo 2022, le abitazioni e le superfici commerciali allacciate alla banda ultralarga (oltre 80 Mbit/s) da Swisscom erano più di 4,8 milioni, ovvero circa il 90%. Oltre 4 milioni di persone, pari al 74% delle abitazioni e superfici commerciali, beneficiano di connessioni veloci con oltre 200 Mbit/s.

L’obiettivo di Swisscom è quello di raddoppiare il potenziamento della rete in fibra ottica fino alle abitazioni e superfici commerciali (FTTH) entro il 2025 mediante architettura P2MP (Point-to-Multipoint), portandola circa al 60%. La Commissione della concorrenza ha messo in discussione l’architettura di rete, stabilendo a dicembre 2020 delle misure precauzionali che il Tribunale amministrativo federale ha confermato nel 2021. Swisscom è interessata a una soluzione rapida e conduce al riguardo intensi colloqui con la Commissione della concorrenza.

Swisscom ha rinnovato l’attuale accordo sull’accesso alla rete di Sunrise UPC che consente a quest’ultima di continuare ad avere accesso a lungo termine a tutte le tecnologie di rete fissa di Swisscom in tutta la Svizzera, compresa la fibra ottica che sarà installata in futuro.

Potenziamento della rete mobile – domanda in forte crescita

Nel primo trimestre 2022 la rete mobile di Swisscom è stata premiata più volte come la migliore della Svizzera, primato riconosciuto, tra l’altro, da CHIP e Ookla. Swisscom porta avanti uno sviluppo costante della sua rete per renderla pronta per il futuro. La tecnologia 3G rimarrà operativa ancora fino alla fine del 2025 per poi lasciare spazio al 4G e al 5G. A fine marzo 2022 la rete 4G/LTE di Swisscom raggiunge oltre il 99% della popolazione svizzera. Attualmente, Swisscom fornisce una versione base del 5G al 99% della popolazione svizzera. A fine marzo 2022 Swisscom disponeva di oltre 2’075 antenne in 924 località con la versione completa 5G+.

Per garantire l’elevata qualità della rete con una domanda continuamente in forte crescita, occorre un rapido ampliamento della quinta generazione della comunicazione mobile; il 5G è più performante, più efficiente e più sostenibile delle precedenti tecnologie. A causa di ricorsi il potenziamento della rete mobile è bloccato in molte zone e la creazione di capacità assolutamente necessarie sia per il 4G sia per la rete 5G subisce ritardi.

Convergenza: offerta combinata inOne sempre molto apprezzata

Il numero dei collegamenti TV e a banda larga rimane elevato, la domanda di offerte combinate è stabile. I clienti privati apprezzano soprattutto l’abbonamento inOne, flessibile e modulare. Per contrastare gli SMS di phishing, Swisscom ha attivato un filtro per tutti i clienti di comunicazione mobile propri, di marchi secondari e terziari. Dalla sua introduzione a metà marzo sono stati bloccati in media 50’000–80’000 SMS fraudolenti alla settimana. Nei periodi di punta degli attacchi phishing, come ad es. a fine marzo, è stato possibile bloccare fino a sette milioni di SMS nel giro di pochi giorni.

A fine marzo 2022 Swisscom contava 2,51 milioni di clienti privati inOne. Nel segmento dei clienti privati, inOne costituisce il 66% di tutti gli abbonamenti di comunicazione mobile e l’82% dei collegamenti di rete fissa a banda larga; il 45% ha scelto un’offerta combinata. I mercati della banda larga e della TV sono fortemente spinti dalle promozioni. Il numero di collegamenti di rete fissa a banda larga e di collegamenti TV è rimasto pressoché stabile rispetto all’anno precedente, con 2,03 milioni di collegamenti per la banda larga e 1,59 milioni per la TV.

I collegamenti Postpaid all’attivo nella rete mobile sono aumentati di 162’000 unità rispetto all’anno precedente. Nel periodo di raffronto, il numero dei collegamenti Prepaid è diminuito di 188’000 unità. In totale, a fine marzo 2022 Swisscom contava 6,15 milioni di collegamenti di rete mobile.

Clienti commerciali: concorrenza agguerrita e domanda più elevata di soluzioni ICT

Il mercato dei clienti commerciali è ancora caratterizzato da una pressione sui prezzi e da nuove tecnologie. Rispetto all’anno precedente, il fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione è sceso del 5,0% a 400 milioni di CHF in seguito all’erosione dei prezzi. Swisscom gode di una solida posizione come Full Service Provider e la soddisfazione della clientela rimane elevata. La domanda di soluzioni Cloud, Security nonché IoT e SAP e di applicazioni business ha registrato un ulteriore incremento. Inoltre, l’acquisizione delle società operative nella Svizzera tedesca e nel Principato del Liechtenstein del Gruppo MTF ha portato un’ulteriore crescita. Nel primo trimestre 2022 la cifra d’affari nel settore delle soluzioni è aumentata dell’8,8% a 297 milioni di CHF.

Fastweb cresce in termini di fatturato, EBITDA e clienti di comunicazione mobile e Wholesale

Sostenibilità: primo fornitore con abbonamenti clima-neutrali

Da oltre 20 anni Swisscom è apripista in fatto di protezione dell’ambiente ed efficienza energetica; infatti fa funzionare l’intera rete da più di dieci anni con il 100% di energia rinnovabile di tipo solare, eolico e idroelettrico. Ora anche gli abbonamenti e i terminali sono clima-neutrali: le emissioni generate ad esempio nella produzione di componenti di rete o nell’utilizzo di terminali, sono compensate tramite progetti di alto valore senza sovrapprezzo per i clienti. L’obiettivo principale è sempre quello della riduzione di CO2: da febbraio non si stampano più scontrini negli Swisscom Shop; si tratta di una misura che fa risparmiare circa quattro milioni di ricevute cartacee l’anno. Swisscom ha inoltre ampliato l’offerta dei refreshed Smartphones – l’acquisto di uno smartphone d’occasione riduce le emissioni di CO2 del dispositivo di circa l’80%. Swisscom continua a lavorare per ridurre le emissioni ed entro il 2025 raggiungerà la neutralità climatica completa lungo l’intera catena del valore aggiunto e grazie ai servizi Work Smart, ai prodotti IoT e ad altre soluzioni innovative per i clienti riuscirà a risparmiare oltre un milione di tonnellate di CO2 in più di quella emessa.

Con Mobile Aid, Swisscom raccoglie vecchi cellulari e smartphone e li rigenera per la rivendita nel mercato dei cellulari usati oppure li smaltisce e li recupera in modo ecologico. A marzo il ricavato dell’iniziativa di raccolta è stato interamente destinato a SOS Villaggi dei Bambini in Ucraina. Sono stati donati oltre 20’000 dispositivi, pari a quasi il doppio del volume mensile 2021. Swisscom rinuncia attualmente ai costi per le conversazioni dalla Svizzera all’Ucraina e ai costi di roaming generati in Ucraina e, insieme ai collaboratori, ha donato CHF 250’000 in occasione della giornata nazionale di raccolta di fondi della Catena della Solidarietà.

Conferma delle previsioni finanziarie

Per l’esercizio 2022 Swisscom prevede un fatturato netto di 11,1-11,2 miliardi di CHF, un EBITDA attorno ai 4,4 miliardi di CHF e investimenti per circa 2,3 miliardi di CHF. In caso di raggiungimento degli obiettivi, Swisscom intende proporre all’Assemblea generale del 2023 un dividendo che resta interessante per l’esercizio 2022, pari a CHF 22 per azione.