«Swisscom presenta un solido risultato d’esercizio»
, così commenta il CEO Christoph Aeschlimann i primi nove mesi del 2022. «Con i nostri prodotti e il nostro servizio continuiamo ad andare avanti in un contesto economico difficile. Le vittorie nei test di Connect per la migliore rete e i migliori Shop mostrano il livello elevato del nostro lavoro. Mentre per il potenziamento della nostra rete in fibra ottica puntiamo ora maggiormente sull’architettura point-to-point affinché i nostri clienti possano utilizzare i collegamenti bloccati dal procedimento in corso con la Commissione della concorrenza. Anche Fastweb ha un buon andamento e cresce in termini di fatturato e risultato d’esercizio.»
Fatturato stabile nel core business svizzero, crescita per Fastweb
Il fatturato del Gruppo è calato dell’1,4% scendendo a 8’225 milioni di CHF, con cambio valutario costante si tratterebbe di una leggera crescita (+0,3%). Con 6’152 milioni di CHF il fatturato nel core business svizzero è rimasto stabile. A causa della continua pressione della concorrenza e dei prezzi, il fatturato dei servizi di telecomunicazione ha subito un calo dell’1,1% attestandosi a 4’091 milioni di CHF. Questa flessione proviene dal segmento dei clienti commerciali. Segna invece una crescita del 6,8% il fatturato generato dal settore delle soluzioni IT con i clienti commerciali che raggiunge 877 milioni di CHF. L’affiliata italiana Fastweb continua ad avere uno sviluppo positivo: vanta infatti una crescita del fatturato pari a 47 milioni di EUR (+2,7%) rispetto allo scorso anno.
Il risultato d’esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (EBITDA) ammonta a 3’341 milioni di CHF, inferiore del 3,6% a quello dell’anno precedente. Senza effetti straordinari e su base valutaria costante risulta un aumento dello 0,5%. Nel core business svizzero la flessione del fatturato è stata compensata dai correnti incrementi dell’efficienza, l’EBITDA è cresciuto su base comparabile dello 0,7%. Nel caso di Fastweb, l’EBITDA è salito del 4,3% (in EUR).
Con 1’214 milioni di CHF, Swisscom ha registrato un calo dell’utile netto pari al 21%. Gli effetti straordinari hanno influito sull’EBITDA e lo scorso anno anche sul risultato finanziario e sugli oneri fiscali. Tra questi, il riporto di una partecipazione di Fastweb, la vendita della partecipazione di Swisscom in Belgacom International Carrier Services e gli effetti una tantum negli oneri fiscali nello scorso anno nonché gli accantonamenti per procedimenti legali nell’anno in corso e nell’anno precedente. Senza questi effetti straordinari l’utile netto sarebbe aumentato del 2,5%.
Infrastruttura di rete: procede l’espansione FTTH, nuovo obiettivo per il 2030
Swisscom investe continuamente nella qualità, nella copertura e nell’efficienza della propria infrastruttura di rete, consolidando in tal modo la sua leadership tecnologica. Gli investimenti operati a livello di Gruppo, pari a 1’601 milioni di CHF, sono allo stesso livello di quelli dell’anno precedente (-0,2%).
Ampliamento della banda larga nella rete fissa parzialmente bloccato dal procedimento della COMCO
A causa del procedimento in corso con la Commissione della concorrenza, Swisscom non può commercializzare quasi 400’000 collegamenti in fibra ottica realizzati con l’architettura point-to-multipoint (P2MP) nelle case (FTTH). Per consentire alla clientela di usufruire di collegamenti FTTH veloci, Swisscom ha deciso di realizzare nuovi collegamenti perlopiù nell’architettura point-to-point (P2P) per potenziare la rete e di convertire in parte i collegamenti P2MP già esistenti in P2P. Rimane invariato il budget annuale destinato agli investimenti nella fibra ottica da 500 a 600 milioni di CHF, tuttavia i lavori di potenziamento procedono più lentamente di quanto pianificato in origine. In altre parole, entro il 2025 sarà realizzato solo il 50-55% dei collegamenti FTTH. Ma Swisscom continuerà a investire nell’espansione FTTH anche dopo il 2025 ed entro il 2030 aumenterà la copertura FTTH al 70-80%.
Clienti privati: rimane elevata la domanda di abbonamenti flessibili e personalizzabili
Dal lancio della nuova famiglia di abbonamenti blue, si procede in modo costante alla migrazione di quelli della generazione precedente inOne. A fine settembre 2022, nel segmento dei clienti privati Swisscom contava 1,86 milioni clienti blue. In questo segmento, blue costituisce il 44% di tutti gli abbonamenti di comunicazione mobile e il 79% dei collegamenti di rete fissa a banda larga. Il 42% dei clienti ha scelto un’offerta combinata. I mercati della banda larga e della TV sono fortemente spinti dalle promozioni. Con 2,03 milioni di unità, il numero di collegamenti di rete fissa a banda larga è rimasto pressoché stabile mentre per la TV il dato si è ridotto dello 0,6% attestandosi a 1,58 milioni di collegamenti.
I collegamenti Postpaid all’attivo nella rete mobile sono aumentati di 178’000 unità rispetto all’anno precedente. Nel periodo di raffronto il numero dei collegamenti Prepaid è diminuito di 202’000 unità. In totale, a fine settembre 2022 Swisscom contava 6,17 milioni di collegamenti di comunicazione mobile.
Mentre negli anni passati il fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione nel segmento dei clienti privati ha subito una flessione, nel 2022 è rimasto stabile con 2’897 milioni di CHF.
Clienti commerciali: concorrenza agguerrita e domanda più elevata di soluzioni ICT
Il mercato dei clienti commerciali è caratterizzato da una pressione sui prezzi e da nuove tecnologie. Rispetto all’anno precedente, il fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione è sceso in seguito all’erosione dei prezzi del 3,6% a 1’194 milioni di CHF. Swisscom gode di una solida posizione come Full Service Provider e la soddisfazione della clientela rimane elevata. La domanda di soluzioni Cloud, Security nonché IoT e SAP e di applicazioni business ha registrato un ulteriore incremento. Nei primi nove mesi del 2022 la cifra d’affari nel settore delle soluzioni è aumentata del 6,8% a 877 milioni di CHF.
Fastweb cresce in termini di clienti, fatturato ed EBITDA
Nei primi nove mesi Fastweb ha incrementato il fatturato del 2,7% in valuta locale. Nel mercato della comunicazione mobile il numero dei collegamenti è aumentato del 26,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 2,94 milioni di unità. A causa del complesso contesto di mercato, la base di clienti fruitori della banda larga ha subito un lieve calo del 2,6% scendendo a 2,70 milioni, tuttavia la quota di collegamenti a banda ultralarga di Fastweb è cresciuta di 6 punti percentuali attestandosi all’85%. Le offerte combinate continuano a rivestire un ruolo importante, il 40% dei clienti usufruisce di un’offerta combinata di rete fissa e mobile. Il fatturato nel settore clienti privati si è mantenuto stabile con 856 milioni di EUR. Il fatturato nel segmento dei clienti commerciali, invece, ha registrato una crescita del 3,4% raggiungendo 736 milioni di EUR. Anche Wholesale segna un aumento del 12,3% portandosi a 210 milioni di EUR. Il numero di collegamenti a banda ultralarga che Fastweb mette a disposizione di altri gestori, ammonta a 418’000 (+76%).
Complessivamente il fatturato di Fastweb ha raggiunto quota 1’802 milioni di EUR (+2,7%). Il risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti (EBITDA) è cresciuto del 4,3% a 628 milioni di EUR.
Ulteriori misure adottate per il risparmio energetico
Per scongiurare l’incombente crisi energetica del prossimo inverno, Swisscom ha aderito all’Alleanza risparmio energetico del Dipartimento federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni (DATEC) mettendo in campo le prime misure. L’illuminazione interna ed esterna di Shop e uffici viene ridotta il più possibile nelle ore serali e di notte. Inoltre viene abbassata la temperatura interna di tutti gli edifici a un massimo di 20 °C e ai collaboratori e clienti vengono illustrati alcuni espedienti semplici ed efficienti per risparmiare corrente. Infine, è stato avviato un dialogo con le autorità competenti per stabilire se e in che modo Swisscom può contribuire alla produzione di elettricità nel corso dell’inverno con i suoi generatori d’emergenza.
Nuovo CTIO – Swisscom adegua in modo selettivo la struttura del Gruppo
Gerd Niehage (52) sarà il nuovo Responsabile della divisione aziendale IT, Network & Infrastructure e membro della Direzione del Gruppo Swisscom. Dal 1º marzo 2023 prenderà il posto di Christoph Aeschlimann che dal 1º giugno 2022 riveste il ruolo di CEO di Swisscom e attualmente dirige ad interim il settore IT, Network & Infrastructure. Gerd Niehage riveste al momento la funzione di CIO ed è responsabile per la regione Asia & Pacific e a livello globale per innovazioni digitali ed Enterprise Architecture Management. «Gerd Niehage dispone di un know-how completo in quanto a digitalizzazione e automazione, di ampie conoscenze tecniche ma anche di una grandissima preparazione in ambito economico», così commenta il CEO Christoph Aeschlimann. Niehage possiede anche un MBA della Mannheim Business School e un Doctor of Business Administration della Middlesex University di Londra.
Inoltre, Swisscom adeguerà la struttura del Gruppo dal 1º gennaio 2023. La divisione Group Strategy & Development sarà responsabile dell’identificazione e lo sviluppo di nuovi settori di crescita in Svizzera e all’estero. Nell’altrettanto nuova divisione Group Security & Corporate Affairs saranno raggruppate e sviluppate tutte le funzioni Assurance del Gruppo.
Previsioni finanziarie: lieve adeguamento del fatturato per il 2022
A causa del rafforzamento del franco svizzero Swisscom opera un leggero adeguamento delle previsioni relative al fatturato per il 2022, prospettando un fatturo netto di circa 11,1 miliardi di CHF (prima 11,1-11,2 miliardi di CHF). Rimangono invariate le previsioni per l’EBITDA (circa 4,4 miliardi di CHF) e per gli investimenti (circa 2,3 miliardi di CHF). In caso di raggiungimento degli obiettivi, Swisscom intende proporre all’Assemblea generale del 2023 un dividendo sempre interessante per l’esercizio 2022, pari a CHF 22 per azione.
Panoramica delle cifre principali
1.1.–30.09.2022 | 1.1.–30.09.2021 | Modifica
rettificata* |
|
Fatturato netto (in milioni di CHF) | 8’225 | 8’343 | -1,4%
(0,3%) |
Risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti, EBITDA (in milioni di CHF) | 3’341 | 3’465 | -3,6%
(0,5%) |
Risultato d’esercizio EBIT (in milioni di CHF) | 1’557 | 1’640 | -5,1% |
Utile netto (in milioni di CHF) | 1’214 | 1’536 | -21,0% |
Collegamenti a banda larga Retail in Svizzera (al 30.09, in migliaia) | 2’027 | 2’030 | -0,1% |
Collegamenti blue TV in Svizzera (al 30.09, in migliaia) | 1’576 | 1’585 | -0,6% |
Collegamenti di rete mobile in Svizzera (al 30.09, in migliaia) | 6’166 | 6’190 | -0,4% |
Collegamenti a banda larga Fastweb (al 30.09, in migliaia) | 2’696 | 2’768 | -2,6% |
Collegamenti di rete mobile Fastweb (al 30.09, in migliaia) | 2’937 | 2’316 | 26,8% |
Investimenti (in milioni di CHF) | 1’601 | 1’605 | -0,2% |
Di cui investimenti in Svizzera (in milioni di CHF) | 1’147 | 1’124 | 2,0% |
Collaboratori del Gruppo (posti a tempo pieno al 30.09) | 19’033 | 19’172 | -0,7% |
Di cui collaboratori in Svizzera (posti a tempo pieno al 30.09) | 15’786 | 16’006 | -1,4% |
* Su base comparabile e con un cambio valutario costante
Swisscom utilizza diversi indicatori di performance alternativi. Per le definizioni e la riconciliazione dei valori secondo gli IFRS rimandiamo al rapporto intermedio del 30 settembre 2022.