Swisscom ha stipulato accordi vincolanti con il Gruppo Vodafone Plc per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro con l’obiettivo di integrarla con Fastweb, la sua controllata in Italia.
La combinazione di infrastrutture mobili e fisse complementari di alta qualità, nonché delle competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia, darà vita ad un operatore convergente leader in Italia. Le economie di scala, la struttura dei costi più efficiente e le significative sinergie consentiranno alla NewCo di generare un elevato valore per tutti gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi, migliorando le prestazioni e l’esperienza per i clienti in tutti i segmenti di mercato. La transazione resta soggetta all’approvazione delle autorità regolamentari e delle altre autorità competenti.
Con questa transazione Swisscom rafforza in modo significativo la sua presenza in Italia, dove opera con successo dal 2007 attraverso Fastweb. Negli ultimi dieci anni Fastweb ha registrato una crescita di oltre il 50% in termini di clienti, fatturato ed EBITDA rettificato e si è affermata come uno dei principali operatori nel mercato italiano. Vodafone Italia è un operatore di rete mobile di qualità con un’ampia base di clienti. Combinando i punti di forza di Fastweb nella connettività fissa con la leadership di Vodafone Italia nei servizi mobili, la NewCo sarà in grado di generare rilevanti benefici per i consumatori, le imprese ed il Paese.
Benefici per i clienti privati di rete mobile e fissa
Per quanto riguarda la rete mobile, i clienti beneficeranno di una migliore connettività e qualità del servizio, grazie a una rete proprietaria completamente gestita end-to-end. Anche i clienti a banda larga potranno godere di una migliore qualità del servizio, grazie alla combinazione della rete proprietaria di Fastweb e del Fixed Wireless Access (FWA) 5G di Vodafone. I clienti privati in Italia avranno accesso ad una combinazione di soluzioni ad alte prestazioni basate su fibra e telefonia mobile. Di conseguenza, la base clienti della nuova compagnia beneficerà di servizi convergenti, migliori performance e di un’esperienza cliente a prezzi competitivi.
Benefici per le aziende e la pubblica amministrazione
L’accesso ad asset e competenze complementari, come l’infrastruttura cloud all’avanguardia, le soluzioni avanzate nel settore della cybersecurity e dell’AI di Fastweb e gli asset mobili di Vodafone Italia, metterà a disposizione dei clienti business un più ampio portafoglio di servizi di connettività e ICT di alta qualità attraverso un unico punto di accesso, accelerando la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione in Italia.
Benefici per il Paese e per la concorrenza
La nuova compagnia sarà commercialmente più resiliente, garantendo così livelli sostenuti di investimento a lungo termine nelle migliori infrastrutture di rete fissa e mobile e in innovazione, contribuendo a colmare il divario digitale e ad accelerare la trasformazione digitale dell’Italia. Dalla transazione nascerà un operatore competitivo con asset convergenti e le economie di scala necessarie per competere efficacemente nel mercato e per incrementare il livello di concorrenza nel Paese. La nuova compagnia continuerà, inoltre, a mettere le proprie infrastrutture di alta qualità fisse e mobili a disposizioni di terzi per i servizi di accesso all’ingrosso.
Significative opportunità di creare valore ad una valutazione interessante
Il valore d’impresa di 8 miliardi di euro implica multipli di transazioni pari a 5,1x EBITDAaL[1] e 9,2x OpFCF[1] sulla base delle sinergie run-rate di circa 600 milioni di euro all’anno (7,8x EBITDAaL e 29,4x OpFCF prima delle sinergie). Si prevede che l’acquisizione creerà un valore sostanziale per gli azionisti di Swisscom, che sarà neutrale per il free cash flow (FCF) di Swisscom nel primo anno e accrescitivo del FCF dal secondo anno dopo la vendita (esclusi i costi di integrazione) e che contribuirà alla crescita del FCF in seguito. Ciò è pienamente supportato da sinergie tangibili in termini di costi e investimenti, con un rischio di esecuzione limitato, poiché una parte significativa delle sinergie è determinata dalla migrazione del traffico sull’infrastruttura propria della nuova compagnia.
Aumento del dividendo e stato patrimoniale solido
L’acquisizione sarà interamente finanziata a debito, aumentando la leva finanziaria di Swisscom a 2,6x (indebitamento netto/EBITDA) a fine 2025, pur mantenendo uno stato patrimoniale solido. Swisscom prevede di mantenere un rating di credito aziendale «A», uno dei più alti tra le società europee nel settore delle telecomunicazioni, sostenuto da un chiaro percorso di riduzione della leva finanziaria. A condizione che si chiuda all’inizio del 2025, Swisscom intende aumentare il dividendo annuale a 26 franchi/azione pagabile nel 2026 (per l’anno d’esercizio 2025), con l’ambizione di un’ulteriore crescita del dividendo in seguito, sostenuta dalla realizzazione delle sinergie e soggetta all’evoluzione del FCF.
Closing previsto nel 1° trimestre 2025
Il closing è soggetto alle approvazioni regolamentari e di altre autorità competenti, non richiederà il voto degli azionisti Swisscom e dovrebbe verificarsi nel primo trimestre del 2025.
Relazione post-closing con il Gruppo Vodafone
La nuova compagnia e il Gruppo Vodafone stipuleranno alcuni accordi di servizio transitori e a lungo termine, tra cui un contratto di licenza che consente l’uso del marchio Vodafone in Italia per un massimo di 5 anni dopo il closing. Vodafone fornirà alcuni servizi per un corrispettivo annuo totale iniziale di ~350 milioni di euro, destinato a diminuire nel tempo
Swisscom e Vodafone Group valutano, inoltre, un rapporto commerciale più approfondito; in particolare, si tratti di una possibile cooperazione anche al di fuori dell’Italia nei vari settori come l’IoT, i servizi e le soluzioni aziendali, l’approvvigionamento, i servizi operativi condivisi e il roaming.
Continui elevati investimenti in Svizzera
Il focus sul mercato svizzero rimane invariato, con continui investimenti elevati nell’innovazione, nei servizi di alta qualità e nelle infrastrutture di nuova generazione. Gli attuali obiettivi di potenziamento della rete, come la copertura in fibra ottica del 75-80% entro il 2030, rimangono pertanto invariati. Le attività di Swisscom in Svizzera e in Italia continueranno a essere gestite da due team manageriali distinti che si concentreranno completamente sui rispettivi mercati, supportati da funzioni aziendali snelle e con dipendenze operative minime.
Rafforzamento di Swisscom nel suo complesso
Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom, ha commentato: «Swisscom opera con successo in Italia fin dall’acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo abbiamo generato un buon track record di investimenti e una crescita redditizia in Italia. La logica industriale di questa fusione è molto solida. Fastweb e Vodafone Italia rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti privati e commerciali beneficeranno dell’offerta più completa. Anche Swisscom risulterà rafforzata nel suo complesso, consentendoci di continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano».
Michael Rechsteiner, presidente del Consiglio di amministrazione, ha sottolineato: «Il Consiglio di amministrazione di Swisscom ha analizzato in modo approfondito e accurato le opportunità e i rischi di questa operazione ed è convinto che le opportunità per tutte le parti coinvolte siano di gran lunga superiori ai rischi di una transazione di questa portata. L’acquisizione di Vodafone Italia è in linea con gli obiettivi strategici del Consiglio federale per Swisscom. Nella piena convinzione che, nel suo complesso, la decisione sia nell’interesse di Swisscom e della Svizzera, il Consiglio di amministrazione ha approvato all’unanimità la transazione».
Margherita Della Valle, CEO di Vodafone Group: «Unendo Vodafone Italia e Fastweb, creiamo una forte società di telecomunicazioni con un’offerta convergente, ben posizionata per affrontare la concorrenza nel mercato italiano. Allo stesso tempo, stiamo creando l’opportunità di costruire una più ampia partnership commerciale tra Swisscom e Vodafone».
Transaction Advisors
Evercore Partners International LLP è il principale consulente finanziario di Swisscom in questa transazione. Deutsche Bank SA agisce come consulente finanziario. J.P. Morgan Securities plc agisce come consulente finanziario e ha emesso una Fairness Opinion a favore di Swisscom. Deutsche Bank SA, ING Wholesale Banking in Svizzera e UniCredit sono i principali sottoscrittori del finanziamento del debito. Legance Avvocati Associati è il principale consulente legale di Swisscom, White & Case LLP è il consulente legale per le questioni normative, Travers Smith LLP è il consulente legale per il diritto britannico, Sullivan & Cromwell LLP è il consulente legale per il finanziamento e McDermott, Will & Emery Studio Legale Associato è il consulente fiscale. PwC Svizzera e PwC Italia sono consulenti per la revisione finanziaria e contabile di Swisscom.
[1] Stima di Swisscom per il periodo di 12 mesi che termina il 31 dicembre 2023, su base rettificata di circa 176 milioni di euro di oneri per servizi del gruppo che non sono inclusi nell’EBITDAaL rettificato ai fini del reporting segmentale di Vodafone e 97 milioni di euro di guadagni contabili non monetari relativi alla vendita delle torri di Vodafone Italia a Inwit che sono inclusi nell’EBITDAaL rettificato. OpFCF definito come EBITDAaL meno investimento.
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