Swisscom e le parti sociali syndicom e transfair hanno raggiunto un accordo per l’adeguamento salariale del 2025. A partire dal 1° aprile 2025, circa 9.500 dipendenti assoggettati al contratto collettivo di lavoro (CCL) beneficeranno di un aumento complessivo dell’1,3%.
Un aumento salariale che tiene conto del costo della vita
L’accordo prevede un aumento generale per la maggior parte dei dipendenti, con l’entità dell’incremento legata alla loro posizione all’interno della fascia salariale. Inoltre, una parte dell’importo sarà destinata agli adeguamenti salariali individuali. I collaboratori il cui stipendio supera già la fascia prevista riceveranno invece un versamento unico.
Secondo Klementina Pejic, responsabile Group Human Resources di Swisscom, questo adeguamento riflette il riconoscimento dell’azienda nei confronti dei dipendenti: «Nel 2024 le collaboratrici e i collaboratori Swisscom hanno dimostrato un grande impegno a favore della nostra clientela e di tutta Swisscom. Abbiamo conseguito buoni risultati. Con l’accordo salariale di quest’anno esprimiamo il nostro ringraziamento e rispondiamo all’aumento del costo della vita, adeguando soprattutto le fasce salariali più basse. Vogliamo essere un buon datore di lavoro e, oltre a interessanti prestazioni accessorie, ci teniamo a garantire anche salari in linea con il mercato. In tal senso, sono soddisfatta dell’accordo raggiunto con le parti sociali.»
Le parti sociali soddisfatte: «Un risultato positivo»
Le organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. Daniel Hügli, responsabile del settore ICT per syndicom, ha sottolineato come l’incremento ottenuto superi il tasso d’inflazione dell’ultimo anno: «Con questo accordo salariale abbiamo ottenuto una significativa partecipazione delle collaboratrici e dei collaboratori al successo dell’impresa. Fra l’altro, l’aumento dei salari è maggiore del rincaro nell’ultimo anno e quindi mantiene il segno positivo anche in termini reali. L’evoluzione costante dei salari è il risultato di trattative condotte nel quadro di un vicendevole rispetto delle parti. Il tutto avviene sulla base del contratto collettivo di lavoro e su un partenariato sociale affermato.»
Dello stesso avviso anche Marika Schaeren, responsabile del settore ICT di transfair, che ha evidenziato come l’accordo tenga conto soprattutto del potere d’acquisto dei lavoratori: «L’accordo salariale 2025 è un risultato soddisfacente per transfair. La nostra richiesta principale era che gli aumenti dei salari arrivassero almeno a compensare l’inflazione per difendere il potere di acquisto e che andassero a beneficio di tutto il personale. Grazie a trattative costruttive abbiamo in larga misura centrato questo obiettivo, in modo particolare per le fasce di reddito inferiori.»
Un segnale positivo per il settore
L’accordo tra Swisscom e le parti sociali rappresenta un passo importante per il settore delle telecomunicazioni e conferma l’efficacia del dialogo tra azienda e sindacati. Con questo adeguamento, Swisscom dimostra la volontà di riconoscere il contributo dei propri dipendenti, garantendo al contempo condizioni salariali competitive in un contesto economico segnato dall’inflazione.
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