Sanzione – 80.000 euro – che potrà rallegrare, almeno in parte, molti consumatori ed associazioni da sempre critici sui comportamenti dei gestori e le pubblicità ingannevoli. La multa anche stavolta arriva dall’Antitrust.
A cadere sotto l’intervento dell’Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato stavolta è stata Tim. Secondo quanto prospettato nelle segnalazioni pervenute dall’associazione “Movimento Consumatori” e da alcuni cittadini, i messaggi di Telecom Italia Mobile sarebbero stati ingannevoli in quanto, a fronte di una promessa le caratteristiche dell’opzione tariffaria sarebbero state, in realtà, considerevolmente differenti dalle effettive condizioni applicate.
In effetti il messaggio sembrava far pensare a una vera manna dal cielo:
“con Tim Carta Vacanze chiamo e mando sms a solo 1 cent. verso tutti. ma proprio tutti tutti!”
In particolare, il contenuto complessivo dello spot non informerebbe con modalita’ adeguate i consumatori dell’esistenza di condizioni e rilevanti limitazioni dell’offerta pubblicizzata, quali, ad esempio, le soglie per gli sms e le chiamate verso numerazioni fisse e di altri operatori, lo scatto alla risposta, il costo di attivazione e la durata dell’offerta tariffaria.
Per l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni la pratica commerciale in esame viola gli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo in quanto il messaggio “veicola all’utente finale una informazione complessiva quanto meno fuorviante e sicuramente non precisa rispetto alle condizioni applicabili al servizio pubblicizzato, nonche’ all’esistenza di condizioni e rilevanti limitazioni dell’offerta pubblicizzata, quale ad esempio, le soglie di sms e chiamate verso gli altri operatori. Il consumatore medio infatti non riceve un’informativa puntuale rispetto alle reali condizioni economiche applicabili per le chiamate verso altri operatori e l’invio di sms extrasoglia. L’utente, pertanto, non e’ posto nelle condizioni di poter valutare appieno la reale portata delle prestazioni pubblicizzate nel messaggio.“
Decisione ineccepibile, cambierà mai anche il livello delle sanzioni inflitte agli operatori?