Giorno importante per i clienti Telecom Italia. Da oggi, 1° luglio 2011, i prezzi base delle chiamate locali e interurbane cambiano e diventano, nelle intenzioni dell’operatore, più chiari e semplici grazie all’introduzione di una fascia oraria di prezzo unica, valida tutti i giorni della settimana.
Viene eliminata così la precedente distinzione di costo tra fascia oraria intera e ridotta e tra giorni feriali e festivi. Telecom Italia sottolinea di essere “tra i primi grandi operatori in Europa a introdurre la fascia di prezzo unica“.
Con questa iniziativa Telecom Italia dichiara inoltre di “assecondare le rinnovate esigenze delle famiglie italiane che concentrano sempre di più le loro chiamate negli orari dell’attuale fascia intera; dal 2003 al 2009, infatti, l’incidenza del traffico telefonico nel cosiddetto peak time è cresciuta di circa il 15% per le chiamate locali e di circa l’11% per le interurbane.”
Il prezzo unico delle chiamate interurbane sarà invece di 5 €cent/min a fronte degli attuali 10,69 €cent/min della fascia intera e 3,10 €cent/min della fascia ridotta. In questo caso la riduzione di prezzo è pari al 27% rispetto alla media delle attuali tariffe previste per le due fasce orarie.
Resta invariato l’importo alla risposta.
Attenzione, ci sono altre modifiche. Con l’applicazione dei nuovi prezzi base verrà eliminato l’accredito riconosciuto fino ad un massimo di un’ora di chiamate locali e di trenta minuti per quelle interurbane a bimestre, previsto per la linea base.
Contestualmente il costo dell’abbonamento al servizio telefonico di base di Telecom Italia, fermo da febbraio 2009, passerà a 16,50 €uro/mese dai precedenti 16,08 € al mese. Il valore di tale adeguamento è inferiore al tasso di inflazione registrato negli ultimi due anni.
Con questa rimodulazione tariffaria, incentrata sulla fascia unica di prezzo, dice sempre Telecom “i clienti possono conseguire un risparmio sulla spesa telefonica proporzionato al volume dei consumi, che possono essere effettuati con maggiore libertà. L’esperienza già maturata sia nel mobile sia nel fisso indica, infatti, che la semplificazione delle offerte si traduce in un utilizzo più consapevole e in un maggiore apprezzamento del servizio da parte dei clienti”.
Per coloro che beneficiano delle condizioni agevolate resta valida la riduzione del 50% dell’abbonamento, così come resta invariato il costo dell’abbonamento per i titolari della Carta Acquisti (“Social Card”).