A meno di ulteriori sorprese ad oggi, quasi un anno dopo la pubblicazione della direttiva 326/10/CONS di AgCom, è TIM il primo (ed unico) gestore ad applicare i dettami della normativa per quanto riguarda il limite e la possibilità di blocco a richiesta del traffico dati.
La ratio della delibera nasce dalla protezione data dall’Eurotariffa dalle cosiddette “bollette pazze” per i clienti che navigando in internet potevano raggiungere all’estero cifre considerevoli. Non solo all’estero, ma anche in territorio nazionale casi simili non erano mancati. Da qui la volontà di proteggere anche i consumatori sul territorio di propria competenza
Una delibera che ha dovuto affrontare – letteralmente – un percorso ad ostacoli tra ricorsi vari. Alla fine almeno TIM ha ceduto.
Vediamo cosa propone TIM per proteggerci “quando navighiamo da spiacevoli sorprese”:
SOGLIA DI SPESA PER IL TRAFFICO DATI
Il servizio SOGLIA DI SPESA PER IL TRAFFICO DATI, attivo in automatico, a partire dal mese di luglio 2011, su tutte le linee (Ricaricabili e con Abbonamento) ti protegge da un’eccessiva spesa per il traffico dati nazionali che potrebbe essere registrata nel caso in cui non siano attive offerte dati bundle.
Al raggiungimento di una spesa mensile di 60€ (IVA inclusa), per il traffico dati su apn IBOX, WAP e Blackberry l’utenza mobile non potrà più effettuare traffico dati. Nel conteggio si considera tutto il traffico relativo a eventi di traffico dati tariffati a consumo; non vengono invece conteggiati nella soglia i bundle di traffico preacquistati.
Al termine di ogni mese la soglia verrà riattivata ed il Cliente sarà abilitato al traffico dati per l’intero mese fino al raggiungimento di detta soglia; nel caso in cui il cliente, terminata la soglia prima della fine del mese, volesse continuare ad effettuare traffico dati deve contattare il Servizio Assistenza Clienti 119 oppure attivare un’opzione dati (come ad esempio l’Opzione Internet per i Clienti con Abbonamento o la TIM xSmartphone per i Clienti Ricaricabili).
BLOCCO TRAFFICO DATI
Il servizio gratuito BLOCCO TRAFFICO DATI 1 , attivabile a partire dal mese di luglio 2011, permette al Cliente di disabilitare la propria utenza al traffico dati nazionale. Il traffico dati nazionale interessato dal servizio sarà relativo agli apn IBOX, WAP e BlackBerry. Il blocco sarà operato su tutto il traffico degli apn interessati sia gratuito che a pagamento.
SOGLIA DI SPESA
Il servizio SOGLIA DI SPESA è attiva su tutti i prepagati Clienti Ricaricabili e Clienti con Abbonamento e può essere disabilitata chiamando il numero del Servizio Assistenza Clienti 119.
In caso di disattivazione del servizio non sono previsti meccanismi per la riattivazione automatica della soglia di protezione, che dovrà dunque eventualmente avvenire con richiesta esplicita del cliente chiamando il numero del Servizio Assistenza Clienti 119.
BLOCCO TRAFFICO DATI
Il servizio gratuito BLOCCO TRAFFICO DATI permette al cliente di disabilitare la propria utenza al traffico dati nazionale gratuito e a pagamento. Il servizio può essere richiesto nei seguenti modi:
- chiamando il Servizio Assistenza Clienti 119.
- inviando un SMS con testo “BLOCCODATI ON” al 40915 (solo per Clienti con Abbonamento)
- inviando un SMS con testo “BLOCCODATI ON” al 40916 (solo per Clienti Ricaricabili )
Per RIATTIVARE la propria utenza al traffico dati nazionale in qualsiasi momento basterà:
- chiamare gratuitamente il Servizio Assistenza Clienti 119;
- inviare un SMS con testo “BLOCCODATI OFF” al 40916 (solo per Clienti Ricaricabili)
Il tutto, come scrive lo stesso gestore, in quanto le possibilità di cui sopra sono strumenti adottati da TIM in tema di “Misure di tutela degli utenti dei servizi di comunicazione mobili e personali” (Delibera 326/10/CONS), a tutela del Cliente mobile a protezione dell’eventuale eccessiva spesa provocata dal traffico dati nazionale a consumo.
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