Il Presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè ieri pomeriggio ha rassegnato le dimissioni dalla carica.
La riunione del Consiglio di Amministrazione prosegue sotto la conduzione del Vice Presidente, Aldo Minucci.
Il Consiglio ha espresso i suoi vivi ringraziamenti a Franco Bernabè per il grande impegno e l’elevato apporto manageriale profuso in questi anni alla guida della Società.
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia inoltre, sotto la conduzione del suo Vice Presidente, Aldo Minucci, a seguito delle dimissioni rassegnate da Franco Bernabè in sintonia con il Consiglio, ha avviato il processo volto all‘individuazione del nuovo Presidente della Società. Nel frattempo, come da Piano di successione di cui la Società si è dotata, le deleghe e le attribuzioni organizzative già assegnate al Dottor Bernabè sono state provvisoriamente attribuite all’Amministratore Delegato, Marco Patuano, mentre la presidenza dell’organo collegiale e la rappresentanza legale di Telecom Italia restano in capo al Vice Presidente, in via di supplenza.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il trattamento economico da riconoscere al Dottor Bernabè. In linea con quanto a suo tempo stabilito, questi riceverà il trattamento a cui avrebbe avuto titolo sino a naturale scadenza del mandato (compenso fisso, variabile, benefit e altri compensi a equilibrio degli oneri fiscali applicabili ai benefit tassati), per un onere complessivo a carico della Società pari a circa 3,7 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione, in linea con la possibilità prevista dal contratto in essere, ha inoltre deliberato la stipula di un accordo di non concorrenza di durata pari a 12 mesi, con un onere per l’Azienda di circa 2,9 milioni di euro.
Per quanto concerne la sostituzione dell’Ingegner Catania (cessato in data 13 settembre u.s.), come da raccomandazione del Comitato per le nomine e remunerazione il Consiglio di Amministrazione ha cooptato il Professor Angelo Provasoli (il cui curriculum è allegato al presente comunicato). Questi si qualifica come indipendente alla stregua dei requisiti previsti dal Codice di autodisciplina di Borsa Italiana, al quale Telecom Italia aderisce.
In merito alla sostituzione dell’Ingegner Catania alla presidenza del Comitato per il controllo e i rischi e del Comitato per le nomine e la remunerazione della Società, si comunica che il consigliere Jean Paul Fitoussi è stato nominato Presidente di quest’ultimo ed eserciterà in via di supplenza il ruolo di presidente del Comitato per il controllo e i rischi.
Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha approvato una versione aggiornata del Codice Etico e di Condotta di Gruppo (in corso di pubblicazione sul sito internet della Società www.telecomitalia.com). Il nuovo Codice è strutturato in quattro sezioni:
- Principi Generali, in cui si evidenzia il ruolo del Codice Etico quale elemento fondante del modello organizzativo e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Gruppo;
- Valori, in cui si individuano e focalizzano i principali valori del Gruppo (Etica e Compliance, Eccellenza del Servizio, Competizione, Comunicazione, Comunità, Risorse Umane, Salute e Sicurezza);
- Comportamenti, con indicazione delle condotte richieste ai destinatori del codice (i componenti degli organi sociali, il management, i prestatori di lavoro di tutte le Società del Gruppo e i collaboratori esterni, nonché – ove previsto dal sistema procedurale aziendale – i terzi in rapporti d’affari con il Gruppo);
- Segnalazioni, in cui si indicano i riferimenti cui segnalare eventuali irregolarità o negligenze nell’adempimento degli obblighi.