In merito alle indiscrezioni di stampa uscite ieri relative ad un’ipotesi di scorporo della Rete, Telecom Italia informa che si tratta di speculazioni assolutamente prive di fondamento sia sotto il profilo dei piani industriali della Società, sia dal punto di vista normativo.
La Società precisa innanzitutto che un ipotetico intervento mirato ad imporre la separazione societaria della rete di accesso presenterebbe infatti evidenti aspetti di illegittimità poiché inciderebbe direttamente sul diritto di disporre e godere dei propri beni da parte di un soggetto privato proprietario della rete.
Inoltre, si ricorda che il settore delle Telecomunicazioni in Italia è stato pienamente liberalizzato sin dal 1998 e risulta oggi caratterizzato da un elevato livello di concorrenzialità ed è ampiamente regolamentato sia a livello europeo sia nazionale.
La Società inoltre ricorda di essere fortemente impegnata nello sviluppo delle infrastrutture di Rete, come confermato dall’importante piano di investimenti che nel triennio 2014-2016 ammonta complessivamente a 9 miliardi di euro, di cui 3,4 miliardi sono dedicati allo sviluppo di reti e servizi innovativi, sia per quanto riguarda la Fibra che il 4G.