Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Recchi ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014.
“Stiamo investendo fortemente sia in Italia sia in Brasile per sviluppare l’ultrabroadband fisso e mobile – ha sottolineato il Presidente Giuseppe Recchi – e lo stiamo facendo in un’ottica di compatibilità finanziaria.
In Italia, con circa 3 miliardi all’anno, siamo la prima società per investimenti e stiamo portando avanti un piano di copertura ultrabroadband che ha già raggiunto 100 città con la fibra e oltre 2500 comuni con la telefonia mobile LTE. Telecom Italia prosegue sulla strada dell’innovazione tecnologica e dei nuovi servizi puntando a mantenere la leadership tecnologica e le promesse fatte sullo sviluppo delle infrastrutture nel nostro Paese”.
Alcuni dati in sintesi:
- Ricavi: 15.972 milioni di euro, -6,0% rispetto ai primi nove mesi del 2013 in termini organici
- EBITDA: 6.588 milioni di euro, -6,4% rispetto ai primi nove mesi del 2013 in termini organici
- EBIT: 3.393 milioni di euro, +1.910 milioni di euro rispetto al valore dei primi nove mesi del 2013 che scontava una svalutazione dell’avviamento pari a 2.187 milioni di euro
- Utile netto della controllante: 985 milioni di euro, rispetto a -902 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 che scontava la svalutazione dell’avviamento
- Indebitamento finanziario netto rettificato: 26.572 milioni di euro, in riduzione di quasi 0,8 miliardi di euro rispetto al 30 giugno 2014
- Margine di liquidità al 30 settembre 2014: 12,3 miliardi di euro, permette una copertura delle scadenze oltre i prossimi 24 mesi
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