TIM, che per prima ha lanciato a livello nazionale la tecnologia LTE-Advanced, porta il 4G Plus anche in Veneto, consentendo agli abitanti di Venezia, Padova, Ponte San Nicolò e Spinea di usufruire di una velocità di trasmissione in mobilità fino a 225 Megabit al secondo, pari a circa il doppio di quella disponibile con il normale 4G.
Le 4 città venete fanno parte dei 171 comuni previsti dal piano nazionale in cui TIM ha già attivato il nuovo servizio.
I servizi TIM basati sulla tecnologia LTE sono il risultato degli importanti investimenti di Telecom Italia che per il triennio 2015-2017 saranno pari a circa 10 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi dedicati esclusivamente alla componente innovativa, a conferma della volontà di Telecom Italia di mettere a disposizione infrastrutture sempre più moderne e in grado di offrire nuovi servizi tecnologicamente evoluti che rispondano alla crescente quantità di traffico generata da smartphone, tablet e chiavette.
Il 4G Plus è reso possibile dalla “carrier aggregation”, la soluzione tecnologica in grado di combinare due bande di frequenza diverse tra quelle utilizzate per l’LTE (800, 1800 e 2600 MHz). Questa tecnologia consente di fruire in mobilità di servizi e contenuti multimediali ad alta definizione con una qualità di immagini fino a 4K, come ad esempio vedere in streaming i film in HD, anche da TIMvision, la tv on demand di Telecom Italia. Inoltre i clienti Business potranno sfruttare al massimo i servizi Cloud di Nuvola Store, tra i quali la videoconferenza in HD o la fruizione da smartphone e tablet di mobile apps ospitate nel cloud di Telecom Italia. I clienti Consumer e Business che sottoscriveranno o hanno già sottoscritto offerte 4G LTE potranno accedere gratuitamente ed automaticamente alle prestazioni del 4G Plus fino al prossimo 30 Aprile 2015.
L’avvio dei servizi basati sulla tecnologia LTE Advanced si inserisce nel percorso che vede Telecom Italia impegnata nello sviluppo della nuova rete 4G LTE dove TIM è leader grazie ad una copertura che ad oggi raggiunge più di 3.500 comuni, pari ad oltre l’80% della popolazione italiana.