Cresce la fibra ottica in provincia di Firenze: Telecom raggiunge Empoli e Figline

by Andrea Trapani

logo_Telecom_ItaliaTelecom Italia accelera con l’Internet super-veloce in Toscana e avvia i lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica nel territorio della Città Metropolitana di Firenze, raggiungendo Empoli e il Comune di Figline e Incisa Valdarno, con l’obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese. 

Il programma di copertura di Empoli  prevede di raggiungere entro il 2015 oltre 4600 unità immobiliari,  pari a circa il 25% della popolazione, grazie alla posa di 6 chilometri di cavi in fibra ottica che permetteranno di collegare 28 armadi stradali alle rispettive centrali. L’iniziativa si inserisce nel piano di sviluppo nazionale di Telecom Italia per la realizzazione della rete NGAN (Next Generation Access Network) che prevede di raggiungere il 75% della popolazione entro il 2017.

Il programma di copertura della località di Figline prevede di raggiungere entro il 2015 circa 5500 unità immobiliari,  pari ad oltre l’85% della popolazione, grazie alla posa di 11 chilometri di cavi in fibra ottica che permetteranno di collegare 36 armadi stradali alle rispettive centrali. L’iniziativa si inserisce nel piano di sviluppo nazionale di Telecom Italia per la realizzazione della rete NGAN (Next Generation Access Network) che prevede di raggiungere il 75% della popolazione entro il 2017. L’iniziativa si avvale della fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della locale Sezione Territoriale Valdarno di Confindustria Firenze.

Per la posa dei cavi in fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti di proprietà sia di Telecom Italia sia pubbliche, come ad esempio quella per l’illuminazione della città, grazie all’accordo in via di definizione con il Comune. Inoltre, in caso di scavi, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.

I lavori sono stati avviati in diverse zone della città e nel corso dell’anno famiglie e imprese di Figline potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità fino a 50 Megabit al secondo che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete e abilitano nuovi servizi e in futuro sarà possibile aumentare le prestazioni dei collegamenti in fibra ottica con velocità fino a 100 Megabit al secondo.

Con la fibra, da casa e dall’ufficio, sarà possibile fruire di video in HD, gaming on line multiplayer in alta qualità e contenuti multimediali resi disponibili contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese inoltre potranno accedere al mondo delle soluzioni professionali IT di Impresa Semplice, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Ma l’ultrabroadband abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

In Toscana i servizi a banda ultralarga di Telecom Italia sono già disponibili in 12 città: Arezzo, Carrara, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Viareggio. Sono stati avviati i lavori per la posa della fibra ottica anche a Pontedera e Piombino.

“L’arrivo della banda ultralarga era una delle priorità del nostro mandato – ha commentato Giulia Mugnai, Sindaca di Figline e Incisa Valdarno – Si tratta di una grande conquista al servizio delle imprese, la cui competitività oggigiorno passa necessariamente da infrastrutture tecnologiche all’avanguardia. Il Comune quindi garantirà il suo supporto come fatto finora in modo da accelerare le opere necessarie, nell’ambito di una collaborazione molto positiva con Telecom Italia e Confindustria Valdarno, nella prospettiva di servire con la banda larga anche aree più marginali del nostro territorio” .