Akamai e Telecom Italia hanno annunciato un accordo di partnership per offrire soluzioni di Content Delivery Network (CDN) e di ottimizzazione dei servizi web per le aziende italiane.
Trainata dalla crescita esplosiva dei digital media, l’iniziativa prevede la commercializzazione sul mercato domestico di una suite di servizi Akamai (web acceleration, security, ecc.) in grado di fornire prestazioni ottimali per la distribuzione di video e contenuti Internet con standard di qualità molto elevati.
L’accordo prevede inoltre l’interconnessione diretta tra la rete IP di Telecom Italia e la Akamai Platform, distribuita a livello mondiale. Ciò rappresenta un importante passo avanti nel modo in cui una società di telecomunicazioni e un fornitore di servizi di Content Delivery Network (CDN) possono massimizzare il rendimento dell’infrastruttura Internet migliorando l’esperienza dell’utente su contenuti premium.
“Akamai, azienda leader mondiale nell’offerta di servizi di Content Delivery Network, diventa un altro importante partner nel cammino di Telecom Italia verso il futuro del mercato e dell’innovazione”– afferma Simone Battiferri, Direttore Business di Telecom Italia–.” La tecnologia Akamai congiuntamente alle piattaforme e alla rete di Telecom Italia, permette ai clienti di avere accesso a soluzioni più efficienti per la fruizione dei contenuti. Ciò è tanto più importante in un mercato come quello attuale dove i servizi multimediali su Internet vengono fruiti da una moltitudine di terminali e device e dove la velocità gioca un ruolo chiave”.
Doug Tilford, Vice Presidente Senior e Direttore Generale di Akamai EMEA ha aggiunto che “il mercato dei servizi Internet in Italia è importante e in crescita ed offre significative opportunità per il settore dei servizi media e in cloud. La partnership con Telecom Italia è un’occasione per le due società per portare nuovi ed innovativi servizi sul mercato fornendo il supporto e gli strumenti necessari alle aziende che intendono offrire servizi digitali a livello nazionale e regionale”.