TIM, la banda ultralarga corre più veloce a Torino e Catania: fino a 1000 Megabit in FTTH

by Fabrizio Castagnotto

TIM accelera con la banda ultralarga fino a 1.000 Mega e lancia a Torino e a Catania la connessione superveloce grazie alla nuova rete FTTH (Fiber To The Home). I clienti TIM che hanno già attiva un’offerta fibra su questo tipo di infrastruttura, o coloro che sceglieranno di attivarla, potranno sperimentare senza costi aggiuntivi l’ultra-internet fino a 1.000 Megabit al secondo in download e 100 Megabit in upload. I collegamenti sono già disponibili in circa 10mila unità immobiliari del capoluogo piemontese e 7500 della provincia siciliana, che aumenteranno progressivamente nel corso dei prossimi mesi.

Si tratta della più alta velocità di connessione su un collegamento in fibra mai raggiunta in Italia a livello residenziale, che viene resa disponibile alla clientela TIM grazie ad una sperimentazione “live” della durata di 6 mesi. Le due città fanno parte del piano nazionale di TIM per il cablaggio in tecnologia FTTH che prevede di raggiungere oltre 3,5 milioni di abitazioni entro il 2018.

Il progetto “fibra 1.000 Mega”, che ha già toccato Perugia e Milano, ha l’obiettivo di mettere a disposizione delle principali città italiane le più avanzate soluzioni di rete per la banda ultralarga in grado di far accedere cittadini e imprese a servizi sempre più performanti, confermando così l’impegno di TIM per l’innovazione tecnologica. Chi aderirà all’iniziativa, riservata a 3.000 clienti, riceverà un modem di nuova generazione per consentire l’erogazione del servizio a 1.000 Mega.

L’iniziativa ha l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultralarga ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese, confermando così il proprio impegno per dotare sempre più città italiane di infrastrutture digitali ultra-moderne. Il nuovo programma di sviluppo della rete a banda ultralarga, grazie al quale la fibra raggiunge direttamente le abitazioni e gli uffici, fa seguito a quello già realizzato da TIM in tecnologia FTTCab e che già rende disponibili per i cittadini torinesi collegamenti fino a 100 megabit per oltre 456mila unità immobiliari, pari ad oltre il 95% della popolazione. Questo consentirà di offrire una ancora più elevata qualità nella fruizione di contenuti video in HD e 4K e una migliore esperienza di navigazione a beneficio di un crescente numero di cittadini.

Catania e Torino fanno parte di un percorso di eccellenza che vede TIM protagonista su tutto il territorio nazionale con il progetto 1.000 Mega – ha dichiarato Roberto Opilio, Direttore Technology di TIM -. Grazie alla nuova rete FTTH, che già raggiunge un significativo numero di unità immobiliari della città, oggi siamo in grado di far provare ai cittadini e alle imprese torinesi un’inedita esperienza di navigazione frutto delle più moderne tecnologie . Questo nuovo primato di TIM è conseguenza dei forti investimenti dedicati alla banda ultralarga, pari a oltre 4,5 miliardi di euro nel trienno 2016-2018, e dimostra che il nostro impegno per la digitalizzazione del Paese è concreto”.

Con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche 4K. La connessione ad alta velocità consente inoltre di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese possono inoltre accedere al mondo delle soluzioni professionali, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Quest’ultima abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’info mobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

Con la realizzazione di infrastrutture ultrabroadband sempre più evolute, TIM conferma il suo impegno nell’innovazione sul territorio e nella diffusione dei servizi digitali, contribuendo in questo modo alla crescita sostenibile dell’economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.