Il Comune di Novara e TIM hanno presentato lo scorso venerdi i primi servizi di Smart City già disponibili in città a seguito dell’accordo commerciale siglato lo scorso luglio, finalizzato a dare impulso allo sviluppo digitale del territorio. L’obiettivo del progetto è migliorare la qualità della vita delle persone attraverso una serie di interventi riguardanti la sicurezza, il controllo, il turismo e la valorizzazione del territorio grazie ad alcune applicazioni e soluzioni innovative adatte a soddisfare le sempre più specifiche necessità di tutti i soggetti, pubblici e privati, realizzate da TIM.
I nuovi servizi sono stati illustrati dal Sindaco del Comune di Novara, Alessandro Canelli, dal Direttore generale dell’Ente, Roberto Moriondo, e da Jeff Zakar, Responsabile Sales Nord Ovest di TIM.
TIM ha potuto mettere a disposizione del Comune di Novara nuove applicazioni multicanale e multi piattaforma che riguardano i seguenti settori: turismo, cultura e sicurezza. Nell’ambito dedicato a cittadini e turisti, integrando anche le piattaforme esistenti, un’applicazione mobile (App) fornisce informazioni su iniziative turistico-culturali e di ticketing per l’accesso e la fruizione dei servizi museali e culturali della città e per la promozione e l’utilizzo di sale e spazi disponibili presso le strutture comunali. La soluzione consente inoltre al cittadino di interagire in maniera innovativa, semplice ed efficace con il Comune attraverso l’utilizzo di un apposito modulo di segnalazioni.
Con l’obiettivo di valorizzare, promuovere ed incrementare la sicurezza sul territorio, TIM ha realizzato un’applicazione dedicata alla videosorveglianza che gestisce ed interagisce con il sistema di videocamere ubicate nel comune.
Il servizio “TIM City Forecast”, infine, consente, attraverso l’analisi dei big data, rilevazioni in ambito di turismo, cultura e sicurezza del territorio. Il tutto nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti in materia di privacy. Sarà così possibile, ad esempio, monitorare gli spostamenti di abitanti e visitatori per ottimizzare i trasporti, la mobilità urbana e la sicurezza, prevedere i volumi di persone durante gli eventi e gli itinerari seguiti dai turisti, oppure individuare le aree che necessitano di una particolare offerta turistica.
Attraverso queste applicazioni sarà possibile diffondere l’utilizzo delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato e favorire la crescita di Novara, città fortemente proiettata verso un modello di società e di economia che, al pari di TIM – da sempre al centro dell’ecosistema per la trasformazione digitale del Paese – riconosce alla crescita digitale il ruolo di elemento cardine per lo sviluppo della città e del territorio in termini di sviluppo economico, sociale e culturale.
“La bellezza della Città, – ha sottolineato Alessandro Canelli, Sindaco di Novara – uno degli obiettivi del mio mandato, intesa nel senso più ampio, ovvero della sua piena vivibilità, richiede una moderna disponibilità di servizi digitali. Un facile accesso all’offerta turistica e culturale, la sicurezza reale e percepita, la disponibilità di dati che si trasformano in informazione, conoscenza quindi decisioni consapevoli sono i requisiti su cui abbiamo iniziato a lavorare fin da subito per conseguire i risultati che ora si iniziano a palesare”.
“Attraverso questa iniziativa – ha ribadito il Direttore Generale Roberto Moriondo – è stata accelerata la transizione al digitale della Città e delle diverse comunità che la vivono e che la frequentano, come ad esempio quella degli studenti dell’Università del Piemonte Orientale. La rigenerazione e la riqualificazione di Novara passano anche attraverso la creazione di un ecosistema digitale aperto”.
“TIM continua ad investire e ad essere a fianco della Pubblica Amministrazione nel processo di trasformazione digitale – ha commentato Jeff Zakar, Responsabile Sales Nord Ovest di TIM – e siamo orgogliosi del fatto che il processo veda coinvolte non solo le grandi aree metropolitane, ma anche le città di medie dimensioni, come Novara: qui la tecnologia, oltre che agevolare ai ‘city user’ l’accesso al patrimonio della città, rende il territorio più fruibile, sicuro e moderno anche per i cittadini residenti e supporta l’Amministrazione Comunale nella sua gestione”.
Photo Alessandro Vecchi [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]