Fondazione TIM: con “TIMPEOPLE for Good” dona 200mila euro a sostegno dei migliori progetti per il sociale

by Martina Tortelli

Premiato il progetto BOT-TOM che mira ad agevolare la comunicazione tra le famiglie di bambini con paralisi cerebrale e il personale medico del Centro Stroke dell’Ospedale Gaslini di Genova

Il Premio della Giuria di Qualità va al progetto IOTAIUTO, piattaforma IoT dedicata alle persone con disabilità per poter utilizzare a casa tecnologie innovative  

È BOT-TOM il vincitore dell’edizione 2019 di TIMPEOPLE for Good, l’iniziativa di Fondazione TIM finalizzata a dare spazio all’impegno delle persone del Gruppo TIM nel campo del sociale e alle loro esperienze di solidarietà. Il premio del valore di 100 mila euro, è stato consegnato a Roma dal Presidente TIM Fulvio Conti.

Il progetto, nato da un’idea dell’Associazione FIGHTTHESTROKE, mira ad agevolare la comunicazione tra le famiglie di bambini con paralisi cerebrale e il personale medico del Centro Stroke dell’Ospedale Gaslini di Genova. BOT-TOM si basa su un sistema di intelligenza artificiale, ad oggi unico in Italia, e permette di ridurre i tempi di risposta in caso di prima visita, di anticipare quelli della diagnosi e di migliorare l’interazione con il paziente. Giunta alla sua quinta edizione, TIMPEOPLE for Good, consente alle persone di TIM di presentare e sostenere idee e progetti di enti senza scopo di lucro al fine di far crescere la consapevolezza che l’impegno personale può rendere concretamente migliore la dimensione collettiva della società. Il focus su cui è stata indirizzata l’edizione 2019 nasce dalle rilevazioni interne effettuate dall’azienda sui temi più sentiti dai colleghi in ambito Social Empowerment – progetti a supporto delle persone con disabilità, del dialogo intergenerazionale e del family care – e Istruzione.

Nel corso dell’anno, sono stati presentati complessivamente 50 progetti – di cui 37 in ambito Social Empowerment e 13 in ambito Istruzione – e tra questi decretati i 10 finalisti, sulla base dei voti espressi da 7.500 risorse di TIM sulla piattaforma di comunicazione interna aziendale.


Tra i finalisti, il CdA della Fondazione ha premiato il progetto BOT-TOM, a seguito della valutazione effettuata dal suo Comitato Scientifico, composto da autorevoli figure come Gilberto Corbellini, professore di bioetica presso l’Università La Sapienza di Roma; Luca Enriques, Professor of Corporate Law presso la University of Oxford; Fiorella Kostoris, Docente di Economia Pubblica presso la Luiss di Roma; Francesca Pasinelli, Direttore Generale della Fondazione Telethon.

Quest’anno inoltre è stato istituito per la prima volta da Fondazione TIM anche il premio Giuria di Qualità. Infatti, una giuria speciale composta dal comitato scientifico di Fondazione TIM e da Luca Chittaro, Professore ordinario presso l’Università di Udine; Pierangelo Soldavini, Vicecaporedattore di Nòva24; Elisabetta Romano, Chief Technology and Innovation Officer di TIM e Ettore Spigno, Chief Executive Officer di Olivetti ha valutato tutti i 50 progetti presentati a supporto della decisione del CdA di Fondazione TIM che ha assegnato il premio, consegnato dal Presidente Fulvio Conti, al progetto IOTAIUTO. L’idea, nata dalla Cooperativa Sociale Galileo Arl Onlus di Veronaprevede una piattaforma centralizzata IoT che consente alle persone con disabilità di scegliere e di utilizzare nelle proprie abitazioni le tecnologie domotiche più opportune per gestire attività quotidiane e lavoro con strumenti adeguati alle loro necessità. Anche a questo progetto è stato assegnato un finanziamento del valore di 100.000 euro.

Data l’elevata qualità dei progetti presentati e l’impegno profuso da tutte le persone coinvolte, TIM ha deciso di dare a tutti i progetti finalisti non destinatari di un premio la possibilità di essere ospitati su DonaconTIM, la piattaforma a servizio delle più valide iniziative del Terzo Settore per sostenere raccolte fondi in maniera semplice e sicura.

Questi i progetti finalisti di TIMPEOPLE for Good, oltre ai due premiati:

  • “DEVO DIRTI UNA COSA”- Comunicare oltre la parola, che si propone di offrire un percorso completo di Comunicazione Aumentativa Alternativa a persone con disturbi comunicativi complessi. Il progetto è dell’Associazione A.Gen.Di. in partnership con USL FR «C».
  • AUTISMO IN ReTe, che rappresenta un modello innovativo di interventi terapeutici precoci e intensivi rivolti ai bambini con disturbo dello spettro autistico. Il progetto è dell’Istituto ReTe Onlus.
  • ENTRIAMO IN CONTATTO, una stanza multisensoriale per aiutare le persone con disabilità cognitive a interagire con il mondo che le circonda. Il progetto è dell’ente AIAS sez. Palermo Onlus.
  • DIABET1-ONLINE, un sistema di monitoraggio continuo del glucosio, non invasivo, per migliorare la qualità della vita dei bambini con Diabete di tipo 1. Il progetto è dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in partnership con SIEDP e AGD.
  • A DYNAMO CAMP LA FAMIGLIA È AL CENTRO, terapia ricreativa per bambini con gravi disabilità e patologie e le loro famiglie, con una casetta multisensoriale e accessibilità multimediale alle attività della struttura. Il progetto è dell’Associazione Dynamo Camp.
  • FAMIGLIE DI CUORE E PSICOLOGIA DIGITALE, la Realtà Virtuale a supporto di percorsi di accompagnamento per i genitori adottivi nella fase successiva all’ingresso del bambino adottato in famiglia. Il progetto è dell’ente Amici dei Bambini (AiBi).
  • TRAIN YOUR MIND – una app per potenziare le funzioni neurocognitive danneggiate dal tumore cerebrale nei pazienti dai 6 ai 18 anni. Il progetto è dell’associazione Il Laboratorio di Chiara, in partnership con la Struttura Semplice Dipartimentale di Neuroncologia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ed Innoviù Srl.
  • UN DIAMANTE PER LE MIXED ABILITY, progetto di inclusione allo sport di base rivolto a tutti coloro che incontrano barriere alla piena partecipazione a causa di diversa abilità, età, genere, orientamento sessuale o scarsa autostima. Il progetto è dell’A.S.D. Baseball Club Settimo in partnership con IMAS – International Mixed Ability Sport.
  • VAI – Vita autonoma e indipendente, i che mira a favorire attraverso tecnologie “assistive e di supporto”, l’autonomia delle persone disabili e aiutare le famiglie nella programmazione del “Dopo di noi”. Il progetto è dell’Ente APS DEESI in partnership con Fondazione CONDIVIVERE ONLUS e Cooperativa «SÌ SI PUO’ FARE».
  • SERVIZIO IBRIDO DI EMERGENZA PER LE PERSONE SORDE, una piattaforma e un’app per rendere paritari e di facile accesso i servizi di emergenza al Numero Unico Nazionale 112 per le persone sorde. Il progetto è dell’Ente Segni di Integrazione – Cooperativa Sociale ONLUS in partnership con KIASSO TIS Onlus EMERGENZA SORDI.
  • PGS INCLUSIVE, iniziativa che mira a ristrutturare e rendere accessibile il centro di avviamento allo sport dedicato all’arrampicata sportiva per le persone con disabilità motoria. Il progetto è della Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi ONLUS, in partnership con Comitato Italiano Paralimpico (CIP), PGS Welcome ASD.