La notizia arriva tramite una lettera aperta a tutti i dipendenti TIM da parte dell’Amministratore delegato di Telecom Italia, Luigi Gubitosi.
Una comunicazione aperta che racchiude all’interno l’impegno del mondo delle TLC e di TIM in particolare durante l’emergenza coronavirus: “Il nostro principale impegno, in questi giorni, è stato quello di mantenere la continuità dei servizi di pubblica utilità avendo al contempo la massima attenzione verso la tutela della salute e della sicurezza delle nostre persone“, si legge.
“Ad oggi 32.000 persone sono in smartworking mentre sono state adottate tutte le cautele necessarie per coloro che operano in sede o sul territorio. Grazie all’impegno dei colleghi CTIO in pochi giorni 8.000 persone del call center hanno iniziato a lavorare da casa.
Si moltiplicano le iniziative di TIM per il Paese, alcune delle quali sollecitate da voi stessi. E’ stata una nostra collega che ha suggerito di fornire tablet agli ospedali per tenere in contatto i malati con le loro famiglie e sempre dall’idea di una persona di TIM è nata l’iniziativa di offrire cellulari e PC alle carceri per consentire i colloqui tramite videochiamata.
Mai come in questo momento la connettività si è dimostrata un bene imprescindibile e la nostra rete un’infrastruttura fondamentale e indispensabile per il Paese. La nostra prima preoccupazione è stata quella di assicurare continuità e affidabilità del servizio in un contesto di crescita elevatissima dei volumi di traffico, che sono quasi raddoppiati sul fisso ed hanno raggiunto sul mobile +30% rispetto alle settimane precedenti alla crisi.”
Nella comunicazione arriva anche un’informazione attesa: “[…] In questi giorni stiamo attivando 5.000 cabinet, che copriranno più di 1000 comuni nelle aree bianche, collaboriamo nella messa in funzione dei nuovi ospedali da campo, abbiamo attivato in poche ore i numeri verdi per la gestione dell’emergenza sanitaria e le sale operative a supporto della Protezione Civile, sosteniamo le scuole nei progetti di teledidattica.
Chiudo questa mia riflessione con un pensiero di particolare riconoscimento e gratitudine per le tantissime persone che in questi giorni continuano ad essere fisicamente presenti a fianco dei cittadini, delle imprese e della Pubblica Amministrazione su tutto il territorio nazionale: i nostri tecnici, che intervengono quotidianamente anche nelle zone più colpite dal COVID-19 a supporto delle strutture sanitarie, della Protezione Civile e degli altri Enti che gestiscono l’emergenza; gli operatori del Caring e gli addetti dei negozi, che rendono ancora fruibili a tutti i cittadini soluzioni tecnologiche e strumenti per restare in contatto con i loro cari; i tecnici dei Data Center che mantengono l’operatività degli impianti a servizio della Pubblica Amministrazione e dei nostri principali clienti; i tantissimi altri colleghi – impossibile purtroppo citarli tutti – che stanno facendo al meglio il loro lavoro per mantenere il Paese connesso e consentire agli altri di lavorare da casa in piena sicurezza.”