L’annuncio di TIM esattamente un mese fa con una pagina dedicata. Un’importante vittoria dei consumatori per l’applicazione del cosiddetto modem libero.Cosa è successo?
Il gestore ha adempiuto a una famosa delibera. Come si legge tra le note del sito ufficiale “in ottemperanza all’articolo 5, comma1, lettera a) della delibera AGCom n. 348/18/CONS sulla libertà di scelta delle apparecchiature terminali, ai clienti che hanno sottoscritto, in data antecedente al 1 dicembre 2018, un’offerta che prevedeva la vendita abbinata del modem TIM, ed hanno ancora in corso il piano di pagamento rateale del relativo prezzo di acquisto alla data del presente avviso, è riconosciuta la facoltà di aderire gratuitamente ad un’offerta commerciale equivalente, che non vincola l’utilizzo del modem attraverso l’addebito delle rate residue in fattura”.
L’adesione all’offerta commerciale equivalente rispetto a quella attualmente attiva fa venir meno l’addebito in fattura delle rate residue del modem acquistato dal cliente, non comporta alcun onere aggiuntivo per il cliente e non implica modifiche alle vigenti condizioni economiche e contrattuali di fruizione dei servizi attivi sulla linea.
I clienti interessati potranno manifestare la propria volontà di aderire all’offerta commerciale equivalente facendone richiesta, entro il termine del 31 maggio 2020, accedendo all’Area Clienti MyTIM (previa registrazione, se non ancora effettuata) o chiamando il Servizio Clienti 187.
Per i clienti che sceglieranno di non aderire all’offerta commerciale equivalente, resteranno valide le condizioni economiche e contrattuali dell’offerta attualmente in essere, con conseguente prosecuzione dell’obbligo di pagamento delle residue rate del corrispettivo per l’acquisto del modem TIM.
Resta fermo, infine, il diritto di TIM, nei confronti dei clienti che avranno aderito all’offerta commerciale equivalente, di addebitare le rate del modem dovute e/o non pretese, in caso di esito favorevole del contenzioso amministrativo avente ad oggetto la legittimità delle misure imposte con l’articolo 5, comma 1 della delibera AGCom n. 348/18/CONS.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di adesione all’offerta commerciale equivalente è sempre possibile contattare gratuitamente il Servizio Clienti linea fissa 187.