Installata presso il rifugio De Gasperi di Prato Carnico una nuova stazione radio base,in sinergia con le amministrazioni locali, per garantire le esigenze di comunicazione e connettività nell’emergenza sanitaria
Da sempre sensibile alle esigenze di pubblica utilità e nell’ottica di potenziare le comunicazioni per l’emergenza sanitaria in atto, TIM ha ampliato la capacità trasmissiva della propria rete mobile a Prato Carnico con l’installazione di una nuova antenna presso il rifugio De Gasperi.
La necessità di assicurare la copertura radiomobile della zona è emersa quando il rifugio De Gasperi é stato destinato alla quarantena di migranti richiedenti asilo politico.
Sono pertanto emerse, anche per le forze dell’ordine locali, importanti esigenze di comunicazione con le proprie centrali operative. TIM si è mostrata attenta a questa esigenze e, sebbene il territorio non rientrasse nei piani di copertura programmati dall’azienda, che derivano esclusivamente da investimenti privati e non fruiscono di finanziamenti pubblici, ha risposto in maniera positiva alla richiesta delle istituzioni locali. Va inoltre sottolineato che la zona, fortemente colpita dalla tempesta Vaia del 2018, ha reso necessari importanti lavori di disboscamento e bonifica.
Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa é stata la sinergia con le amministrazioni del territorio che ha nno consentito di ottenere rapidamente le autorzzazioni necessarie per permettere a TIM di procedere all’installazione dell’antenna.
Il potenziamento del segnale mobile garantirà un miglioramento della copertura anche in tutta l’area circostante.
Prosegue in questo modo l’impegno di TIM per superare il digital divide e garantire il suo costante supporto alle esigenze di comunicazione del Paese.
La Sindaco di Prato Carnico Erica Gonano ha espresso compiacimento per un investimento che “risolve il problema di copertura di rete mobile in una importante area del Comune e accresce la tutela delle persone temporaneamente ospitate nella struttura di Pradibosco a causa della pandemia in corso e di quanti vi operano, ma soprattutto aumenta la sicurezza delle persone che abitualmente frequentano l’Alta Val Pesarina per ragioni legate all’utilizzazione del bosco, all’escursionismo e alle attività sportive e turistiche e rappresenta un’opportunità di sviluppo e crescita per il Polo Pradibosco -Pian di casa – Lavadin e l’ intera Val Pesarina.
Siamo consapevoli – prosegue la Sindaca – che il nostro territorio, al pari di tutti i territori di montagna scarsamente popolati, non sono in genere appetibili per le compagnie telefoniche, che giocoforza si muovono secondo logiche di mercato, eppure la sopravvivenza della montagna è legata a doppio filo alla connettività, per questa ragione auspichiamo che la programmazione nazionale ed europea riesca ad individuare risorse specifiche per favorire, in sinergia con gli operatori telefonici, una copertura capillare delle nostre zone così da superare il digital divide e sanare le disuguaglianze nei diritti di cittadinanza.
Grazie a TIM per la sensibilità dimostrata verso le istanze della nostra comunità e a quanti, a diverso titolo, hanno colla borato per raggiungere in tempi stretti un risultato così importante per la Val Pesarina”.
“L’installazione della stazione radio-base a Prato Carnico risponde ad un‘esigenza urgente del territorio e siamo pertanto orgogliosi di aver contribuito alla ges tione di questo delicato intervento sociale e di sicurezza locale – dichiara dichiara Luca Zara, Responsabile Field Operations Line Friuli Venezia Giulia di TIM – Con un sinergico lavoro di squadra tra le varie strutture aziendali coinvolte, la costante collaborazione con le amministrazioni locali e la disponibilità logistica del CAI ad ospitare i nostri apparati, siamo riusciti a realizzare il progetto in tempi rapidi.
Si tratta di una iniziativa che conferma l’impegno di TIM nel mettere a disposizione delle istituzioni e delle comunità locali le proprie competenze ed infrastrutture, proponendosi come partner di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni e le imprese”.