Al via la donazione di pc e laptop rigenerati sul territorio per favorire la diffusione della cultura digitale. Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative realizzate attraverso “Operazione Risorgimento Digitale”
TIM e la Fondazione CR Firenze hanno siglato un accordo per fornire un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà. Il Protocollo d’Intesa firmato ieri mattina da Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM e da Luigi Salvadori, Presidente della Fondazione CR Firenze, prevede la donazione di oltre 600 pc e laptop da parte di TIM alla Fondazione per favorire l’accesso allo studio e alla formazione digitale dei giovani meno fortunati.
TIM prosegue così nella promozione di pratiche virtuose di economia circolare per consolidare il proprio modello di business sostenibile e conferma la stretta collaborazione con associazioni di categoria, enti no profit ed altri beneficiari, per favorire la digitalizzazione del Paese e preservare l’ambiente.
Inoltre, l’accordo siglato rientra nell’ambito delle iniziative realizzate attraverso il progetto “Operazione Risorgimento Digitale”, la grande alleanza promossa da TIM e oltre 40 aziende per promuovere l’inclusione digitale e chiudere il digital divide culturale.
Fondazione CR Firenze promuove iniziative di utilità sociale attraverso un attento programma di investimenti e progetti sul proprio territorio di intervento, con particolare attenzione anche alla crescita e la formazione giovanile, al volontariato e alla solidarietà.
I beni oggetto della donazione (pc, laptop, video LCD, scanner e stampanti) sono stati opportunamente rigenerati per prolungarne la vita utile e per ridurre gli impatti ambientali connessi al loro smaltimento.
Infatti, il riutilizzo di questi beni consentirà un risparmio di oltre 132.000 kg di CO2eq che, a titolo di esempio, corrispondono all’assorbimento di oltre 200 alberi lungo il loro intero ciclo vitale.