FiberCop e Connectivia, accordo per le connessioni FTTH in Costiera Amalfitana

by Fabrizio Castagnotto

FiberCop, società infrastrutturale del Gruppo TIM, e Connectivia, hanno siglato un accordo che consentirà di sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH).

Le parti hanno definito infatti la partecipazione di Connectivia al progetto di co-investimento su rete FiberCop, società del Gruppo che realizza la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni.

L’accordo per la Campania

In base a tale accordo Connectivia utilizzerà, in 6 comuni della Campania, la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni di FiberCop secondo il modello “Accesso all’armadio ottico”, basata sull’acquisto, in modalità IRU a 20 anni, di apparati dell’infrastruttura in fibra dedicati (splitter primari e secondari e bretelle ottiche di connessione).


L’adesione di Connectivia all’offerta di co-investimentoche il Gruppo TIM realizza tramite FiberCop – fa seguito a quella di altri importanti operatori, come Fastweb e Iliad e conferma la validità del piano di investimenti FiberCop che assicurerà la copertura FTTH al 75% delle aree grigie e nere del Paese entro il 2025.

Chi è Connectivia

CONNECTIVIA è il primo operatore dati a banda ultralarga in Costiera Amalfitana.
Grazie alle infrastrutture realizzate in proprio nella Costa Diva è tra i primi operatori a vocazione territoriale ad avere sviluppato in Italia una rete di nuova generazione interamente in fibra ottica.

“Dove gli altri non arrivano” è il motto che l’accompagna dalla nascita. Portare tecnologie di comunicazione più veloci nei territori per favorirne lo sviluppo è il suo contributo al loro futuro.
Offre connessioni FTTH su tutto il territorio nazionale; in Costiera Amalfitana, vetrina nel mondo, ha coperto in FTTH a 1000 mega 65% del territorio avviando una fase di crescita economica e sociale.

L’obiettivo

L’intesa raggiunta conferma l’efficacia del modello del co-investimento che consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di competizione infrastrutturale. Inoltre, accelera il superamento del digital divide sul territorio nazionale e permette la migrazione delle famiglie e delle imprese verso connessioni ultra-broadband con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo.