La tecnologia Core di Ericsson per la rete 5G Standalone di TIM

by Andrea Trapani

L’accordo comprende anche servizi di orchestrazione e automazione della rete, in grado di abilitare il network slicing 

Ericsson è stata scelta da TIM per la rete Core 5G in Italia.

La tecnologia dual-mode di Ericsson consentirà a TIM di modernizzare l’attuale “Evolved Packet Core” e di introdurre la nuova 5G Standalone in un’unica soluzione di tipo cloud-native.

Un passaggio necessario

Il passaggio al 5G Standalone è una tappa importante nella continua espansione dell’infrastruttura 5G di TIM, caratterizzata da maggiori velocità di trasferimento dei dati, latenza ultra bassa e da una diffusione degli apparati sempre più capillare sul territorio.


L’accordo comprende anche i servizi di orchestrazione e automazione della rete, alla base dell’introduzione di soluzioni di network slicing e di comunicazioni ultra-affidabili e a bassa latenza (URLLC).

Un passaggio fondamentale che consentirà la rapida introduzione di nuovi servizi per consumatori e imprese.

Andrea Missori, Amministratore delegato di Ericsson in Italia, commenta: “Questa nuova partnership con TIM permetterà di trarre il massimo vantaggio dal 5G, a beneficio sia dei consumatori che delle imprese, e contribuirà ad accelerare la trasformazione digitale del Paese. È infatti con il 5G standalone che si potranno attivare una serie di servizi di nuova generazione che necessitano di alte prestazioni, bassa latenza e massima sicurezza, così come la funzionalità di network slicing che permetterà agli operatori di monetizzare la qualità della rete.”