Il Gruppo è fra le prime aziende in Italia a ricevere questo riconoscimento e conferma il proprio commitment sul superamento del gender gap in azienda
TIM ha ottenuto la certificazione UNI/PdR125:2022 per le pari opportunità, confermando il proprio impegno verso l’azzeramento del gender gap in azienda. Per la società si tratta di un ulteriore passo avanti nel riconoscimento del proprio impegno sulle tematiche di genere, che arriva dopo l’attestazione UNI ISO 30415 “Human Resource Management Diversity and Inclusion”.
TIM ha avviato molte iniziative sulla parità di genere, con un percorso che ha portato al progressivo rinnovo dei consigli di Amministrazione delle società del Gruppo, portando la presenza media di donne sopra il 40%, e al superamento del gender pay gap a livello dirigenziale, oltre che ad attività su formazione ed empowerment femminile.
L’impegno del Gruppo si rivolge anche a uno sviluppo della cultura della parità e alla sua diffusione, come testimonia la campagna “La parità non può aspettare”, avviata a luglio con la Nazionale femminile di calcio. Grazie a questo lavoro, fatto tanto in Italia quanto in Brasile, nel 2023 TIM si conferma leader nei principali indici di riferimento, come il ‘Refinitiv Diversity&Inclusion Index’.
La certificazione Uni/PdR125:2022, rilasciata dalla multinazionale RINA dopo un lavoro di audit che ha coinvolto in maniera trasversale tutte le funzioni di TIM, è legata a linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevedono l’utilizzo di diversi indicatori di performance (KPI) con l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti e di incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA del Gruppo, producendo un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.