‘Best Brand Campaing’: vince TIM al Media Key Venice Award

by Redazione

Il riconoscimento va allo spot ‘La forza delle connessioni per vincere gli stereotipi’ lanciato lo scorso luglio con protagoniste le azzurre della Nazionale Femminile

TIM si aggiudica il ‘Best Brand Campaign’ nell’ambito della prima edizione del premio nazionale Media Key Venice Award, dedicato alla comunicazione pubblicitaria.

Il riconoscimento è stato assegnato per lo spot ’La Forza delle Connessioni per vincere gli stereotipi’, lanciato lo scorso luglio alla vigilia del Mondiale di calcio in Australia e Nuova Zelanda e che ha visto protagoniste le azzurre della Nazionale femminile di cui TIM è top partner.

Al centro della storia, una bambina tifosa della Nazionale femminile che, spinta dalla passione, ambisce a realizzare il sogno di diventare una calciatrice professionista andando oltre i limiti e i pregiudizi che ancora oggi possono essere un ostacolo difficile da superare anche nel mondo dello sport.

Perché per lo sviluppo di una società più equa ed inclusiva c’è bisogno della valorizzazione di tutte le risorse e del coraggio di cambiare le regole.

Il premio è stato assegnato ieri con la motivazione “la capacità di TIM di intercettare il senso dei nostri tempi e il sentimento di una collettività che chiede a gran forza la parità di genere e il superamento degli stereotipi. E per la capacità, al contempo, di rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand, con un messaggio dal forte impatto emotivo costruito grazie all’unione di parole, immagini e musica”.

Lo spot premiato si inserisce all’interno di ‘La Parità Non Può Aspettare’ l’impegno e i progetti di TIM per sensibilizzare, creare consapevolezza, fornire strumenti e accelerare il cambiamento sul tema del gender gap. Iniziative concrete che guardano sia alle persone di TIM, sia all’esterno come Women Plus e i negozi TIM che diventano Punti Viola, ma anche attività verso la società come questo spot, la campagna di comunicazione on air lo scorso dicembre e l’ultimo spot firmato da Giuseppe Tornatore. Perché, come sottolinea il manifesto di ‘La Parità Non Può Aspettare’, “all’Italia che vuole crescere serve il talento, la passione, il coraggio e l’impegno di tutte e tutti’ ed è quindi necessario mettersi ‘in connessione per superare gli stereotipi, offrire opportunità alle donne e contrastare la violenza di genere”.