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Rimodulazioni Vodafone, ora tocca alla rete fissa: dopo Exclusive, ecco Plus

by Valerio Longhi

Giunge a sorpresa, ma in fondo non del tutto inaspettata, l’ultima delle rimodulazioni inventate dai nostri operatori telefonici. E’ ancora una volta il turno di Vodafone Italia, che stavolta torna ad attaccare i piani di rete fissa.

Sta arrivando, infatti, in questi giorni una comunicazione tramite fatture e conti telefonici, nella quale si citano le ormai classiche e imprecisate mutate condizioni di mercato, nonché una vaga allusione all’evoluzione dei servizi. Se queste motivazioni non bastassero, per alcune tipologie di offerta (quelle denominate Vodafone Telefono Fisso, senza ADSL o fibra) il gestore si premura di rassicurarci, perché in questo modo ci garantirebbe una maggiore certezza e stabilità della spesa. Bontà sua.

La novità ricorda molto da vicino la Vodafone Exclusive, anche se dai pochi dettagli emersi finora non si è capito se sarà disattivabile su richiesta del cliente oppure se diventerà una parte integrante dei piani tariffari di rete fissa, come per la rinnovata TIM Prime GO.

Le comunicazioni infatti dicono solamente che alcune offerte di rete fissa diventeranno Plus a partire dal prossimo 20 novembre 2016. Cosa comporta questa novità? Per chi ha un piano con ADSL o Fibra Ottica, un costo di 1,49 euro in più rispetto all’attuale che darà diritto ad avere 1 GB di traffico dati in più sulla internet key abbinata. Invece chi ha il solo Telefono Fisso vedrà un aumento pari a 3 euro, che includerà la possibilità di chiamare senza limiti da casa tutti i numeri di cellulare Vodafone Italia.

Attendiamo quindi l’arrivo delle comunicazioni ed una eventuale descrizione più estesa dei “vantaggi dei piani Plus” da parte di Vodafone per comprenderne le modalità di applicazione.

E per tutti gli abbonati, sia fissi che mobili, un’altra piccola variazione contrattuale in arrivo: le spese di spedizione della fattura cartacea, ove richiesta, saranno pari a 2 euro, sempre a partire dal 20 novembre 2016.

Il gestore, naturalmente, comunica ai propri clienti che – ai sensi dell’Art. 70 comma 4 del Decreto Legislativo 1 agosto 2003 n. 259 e delle Condizioni Generali di Contratto – sarà possibile richiedere il recesso ed eventualmente passare ad altro operatore senza penali o costi di disattivazione o di migrazione. Verranno invece addebitate in un’unica soluzione eventuali rate residue relative a contributi di attivazione o dispositivi (telefoni, tablet o mobile Wi-Fi) associati all’utenza.

Il diritto di recesso potrà essere esercitato gratuitamente inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), indicando come causale “cambio delle condizioni tariffarie“. Per non perdere il numero telefonico, oltre ad inviare la raccomandata, sarà necessario richiedere contestualmente la portabilità verso altro operatore.