Vodafone, in collaborazione con Nokia, sta introducendo nelle sue reti mobili in tutta Europa un nuovo algoritmo di machine learning per rilevare e correggere le anomalie prima che abbiano un impatto sui clienti.
In breve di cosa si tratta vi starete chiedendo.
Ecco i punti chiave dello sviluppo condiviso dalle due aziende.
Anomaly Detection Service
- Basato su tecnologia Nokia Bell Labs, Anomaly Detection Service è in grado di rilevare autonomamente eventuali comportamenti insoliti che possono verificarsi in un’area di celle della rete mobile, che potrebbero influire sulla qualità del servizio offerto ai clienti.
- Questo servizio di rilevamento anomalie consente agli ingegneri Vodafone di intervenire più rapidamente su problemi di congestione, interferenze, latenze impreviste, difficoltà nella gestione delle chiamate tra celle diverse o errori di configurazione delle chiamate.
- Oltre a rilevare le anomalie, l’algoritmo ne identifica anche i pattern, per consentire alle società operative di Vodafone di affrontare i problemi in modo proattivo, prima che possano avere un impatto sul cliente.
- Vodafone prevede che il nuovo sistema, una volta attivato, sarà in grado di rilevare e risolvere automaticamente circa l’80% di tutte le anomalie di rete.
- Con il supporto di Vodafone, l’algoritmo Bell Labs di Nokia è stato testato sulla rete per dimostrarne l’accuratezza e garantirne il funzionamento.
Dopo la prima implementazione in Italia su oltre 60.000 celle 4G, all’inizio del 2022 Vodafone estenderà il servizio a tutti i suoi mercati europei. - La rete europea di Vodafone dal 1° luglio 2021 è alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili; un obiettivo che in Italia è stato già raggiunto a novembre 2020.
Source Vodafone Group