Per il quinto anno consecutivo, Vodafone Italia è stata riconosciuta tra le aziende “Top Employer Italia 2022”, per l’impegno nell’assicurare un’alta qualità della employee experience, nel creare un ambiente di lavoro inclusivo e nel sostenere le sue persone nella trasformazione e digitalizzazione delle competenze.
La certificazione è stata rilasciata da Top Employers Institute, ente che ogni anno riconosce a livello globale le eccellenze aziendali in ambito HR, che premia le aziende che si distinguono per l’impegno nel fornire le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti, contribuendo al loro benessere.
In un anno impegnativo e con un forte impatto sulle organizzazioni, Vodafone Italia ha proseguito nella realizzazione di un modello di lavoro ibrido, nel quadro di una più ampia trasformazione digitale dell’organizzazione.
Grazie al Fondo nuove competenze, Vodafone ha avuto l’opportunità di accelerare il percorso di skill transformation avviato già nel 2018, attraverso due piani straordinari di formazione che hanno coinvolto tutti i 6.000 dipendenti (a dicembre 2020 e a maggio 2021) e con la creazione della Vodafone Digital Academy (centro di formazione di eccellenza per costruire le professionalità del futuro, realizzato in collaborazione con Luiss Business School, MIP Politecnico di Milano School of Management e SDA Bocconi School of Management). Con un innovativo contratto di espansione siglato a giugno 2021, è stato inoltre previsto un percorso di upskilling e reskilling dedicato alle persone dei contact center, per un totale di 1 milione di ore di formazione.
Da sempre attenta alla valorizzazione della diversità, Vodafone è tra le prime aziende in Italia ad essersi impegnata formalmente con un “Inclusion commitment”, promuovendo e valorizzando ogni giorno la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo con parità di trattamento e ritenendo fattori positivi di cambiamento le differenze di genere, età, orientamento sessuale e background.
I dipendenti possono contare su politiche di welfare a favore della genitorialità e dei bisogni individuali, tra cui i nove mesi e mezzo di maternità retribuiti al 100% dello stipendio e 4 mesi di congedo parentale retribuiti al 100% per i neogenitori che non possono accedere al trattamento di maternità previsto dalla legge. Per le dipendenti in maternità è stato sviluppato il programma “Maternity Angel”, che consente loro di rimanere sempre aggiornate su tutte le questioni aziendali grazie a un processo di follow up periodico con un collega che possa facilitare il rientro della risorsa. È inoltre prevista una policy per i dipendenti vittime di violenza domestica che possono, nel pieno rispetto della privacy, usufruire di 15 giorni di permesso retribuito, oltre che del supporto psicologico di un medico competente; questa misura è accompagnata da piani di comunicazione interna ed esterna utili a creare consapevolezza, informazione e supporto attivo.