Innovare e migliorare le statistiche del turismo. È questo l’obiettivo della collaborazione tra Istat e Vodafone Business Italia che hanno realizzato uno studio sul turismo inbound (stranieri in Italia), outbound (italiani all’estero) e domestico (italiani in Italia) integrando le statistiche ufficiali con i dati provenienti dai telefoni cellulari.
L’indagine ha interessato la Provincia di Rimini e il Comune di Roma, due zone a forte vocazione turistica, tra agosto 2019 e agosto 2020, consentendo il confronto tra i flussi turistici prima e dopo la pandemia. Tre i casi studio sviluppati: gli arrivi e le presenze di turisti italiani e provenienti dall’estero; le visite in giornata di turisti italiani e provenienti dall’estero; le partenze di italiani verso l’estero.
La tecnologia utilizzata è quella di Vodafone Analytics, che raccoglie in tempo reale i dati sull’attività della rete di telefonia mobile, garantendo così informazioni temporali e spaziali molto precise, con algoritmi sviluppati per soddisfare i requisiti della statistica ufficiale, nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy.
L’utilizzo di dati provenienti dalla rete mobile per la produzione delle statistiche del turismo, già sperimentato a livello internazionale, si dimostra un valore aggiunto per integrare e arricchire le attuali indagini sul turismo di Istat, in particolare per la capacità di fornire informazioni in tempo reale e con elevato dettaglio territoriale.
Nella prospettiva di un partenariato pubblico-privato che migliori l’accesso regolamentato ai dati anche di telefonia mobile per la produzione di statistica ufficiale, come previsto dalla cosiddetta European data strategy, la collaborazione sperimentata tra Istat e Vodafone Business Italia rappresenta un precedente significativo, che dimostra come i dati di telefonia possono arricchire e completare la produzione di statistica ufficiale e fornire approfondimenti su fenomeni emergenti solo parzialmente coperti dalle fonti di dati tradizionali.
“La collaborazione tra Istat e Vodafone Business Italia dimostra il valore statistico dei dati di telefonia mobile in maniera complementare ai dati ufficiali per la produzione delle statistiche del turismo, e apre a nuove possibilità anche in altri settori – ha dichiarato Lorenzo Forina, Vodafone Business Italia. I big data generati dalla tecnologia di Vodafone Analytics, aggregati e resi anonimi nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy, possono aprire nuove prospettive di analisi con un maggior livello di dettaglio, come la dimensione temporale e il monitoraggio puntuale dei dati sul territorio. I risultati di questa partnership con Istat ispireranno nuovi progetti, accelerati dalla dimensione nazionale ed europea di Vodafone e dal ruolo attivo di Istat nella comunità statistica”.
“Viviamo immersi in un mondo che produce continuamente dati. Ognuno di noi produce questi dati nel momento in cui accede ai servizi di una pubblica amministrazione sempre più digitale e connessa, quando si sposta anche solo con uno smartphone in tasca, quando utilizza i social o fa un acquisto on line o in un negozio – spiega Monica Pratesi, capo del Dipartimento Produzione Statistica dell’Istat. Questi dati possono servire a misurare in modo innovativo tanti aspetti della nostra realtà e a creare nuova conoscenza e servizi a valore aggiunto sui dati da parte di imprese, pubbliche amministrazioni, mondo accademico ed enti di ricerca”.
La collaborazione Istat-Vodafone, non unica, si colloca proprio in questa prospettiva: “Istat è infatti interessato a condividere con il mondo esterno sempre più ampie informazioni su quanto sta realizzando in materia di utilizzo di big data e produzione di statistiche (sperimentali) e di Trusted smart statistics – aggiunge Pratesi – proprio attivando collaborazioni e partnership in grado di garantire continui avanzamenti in questi ambiti”.
Il progetto è analizzato nell’articolo “Exploring mobile network data for tourism statistics: the collaboration between Istat and Vodafone Business Italia” pubblicato sulla Rivista di statistica ufficiale n. 3/2022.