Nel matrimonio Wind – 3 Italia una data appariva, finora, certa: quella del prossimo 11 marzo. Avrebbe dovuto essere questo, infatti, il giorno in cui sarebbe stato reso noto il parere preliminare della Commissione Europea sull’operazione di joint venture annunciata lo scorso agosto.
Con la fine della prossima settimana avremmo dovuto dunque conoscere le prime valutazioni dell’Antitrust europeo, ma – come riporta Key4Biz – la data sarebbe slittata a fine mese, e ora si tratterebbe di aspettare fino al prossimo 30 marzo.
A causare questo posticipo sarebbe la necessità di valutare anche la sopraggiunta richiesta, da parte dell’Antitrust italiana, di lasciare che sia quest’ultima a decidere sulla fattibilità dell’operazione. Tale richiesta sarebbe motivata, secondo la nostra authority, dall’ambito locale – e non paneuropeo – dell’operazione finanziaria.
Appare però improbabile che venga lasciato campo libero all’Italia di decidere in autonomia per un’operazione che porterebbe alla nascita di un vero colosso delle telecomunicazioni mobili e fisse.
Doppia decisione da prendere, dunque, per l’Europa, che si prende ancora un po’ di tempo per far sapere a Hutchison e a Vimpelcom se le loro “figlie” italiane potranno sposarsi.
