E’ molto positivo l’avvio di Wind Tre, guidata da Maximo Ibarra, prima realtà di telefonia mobile in Italia. Nel mercato italiano delle telecomunicazioni l’azienda nel 2016 ha infatti segnato valori in crescita in termini di fatturato (6.491 milioni di euro; +1,3%), EBITDA* (2.184 milioni di euro; +6,8%) e cassa generata (1.012 milioni di euro; +9,5%).
La nuova realtà è leader nel mercato mobile in Italia con 31,3 milioni di clienti ed oltre il 37% di market share. Controllata dalla joint-venture paritetica tra CK Hutchison e VimpelCom, Wind Tre S.p.A. nasce dalla fusione tra H3G S.p.A. e WIND Telecomunicazioni S.p.A. con l’obiettivo di diventare market leader nella qualità del servizio ai clienti, nell’integrazione fisso-mobile e nello sviluppo della più estesa ed innovativa infrastruttura di rete in Italia. Wind Tre ha tra i suoi target strategici quello di realizzare significative efficienze e un importante livello di investimenti nei prossimi anni: circa 700 milioni di euro/anno di sinergie, a regime, (il 90% delle quali raggiungibile entro il 2019) e circa 7 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture digitali. Dal punto di vista finanziario, inoltre, Wind Tre prevede di raggiungere, nel lungo periodo, un ratio debito netto su EBITDA* inferiore a 3.
* EBITDA 2016 al netto dei costi di integrazione pari a circa 60 milioni. EBITDA 2015 al netto dei costi di ristrutturazione pari a circa 19 milioni.
Grazie ai significativi risultati dei ricavi da servizi, che crescono dello 0,9% rispetto al 2015 e del 2,1% nell’ultimo trimestre, i ricavi totali del Gruppo Wind Tre si attestano, al 31 dicembre 2016, a 6.491 milioni di euro, in aumento dell’1,3% nei confronti dell’anno precedente.
Con una performance tra le migliori del mercato, i ricavi da servizi mobili aumentano dell’1,7% alla fine del 2016, confermando anche nel quarto trimestre lo stesso trend di crescita (+1,7%). Il segmento internet mobile, motore trainante del mercato e punto di forza della società, registra un incremento del 10%. In questo ambito, l’azienda investirà ulteriormente nello sviluppo di servizi digitali volti a soddisfare le esigenze di famiglie e imprese.
I clienti mobili totali raggiungono i 31,3 milioni, in crescita dello 0,4%, mentre i clienti internet mobile sono pari a 19,2 milioni (+4,0%).
L’ARPU mobile si attesta a 11,5 euro in aumento dell’1,9%, con la componente dati, pari a circa 5,6 euro nell’anno, che cresce del 5,1%.
Pur registrando, complessivamente nell’anno, una leggera flessione (-2%), i ricavi da servizi della telefonia fissa, pari a 1.074 milioni di euro, tornano positivi nell’ultimo trimestre del 2016, con un incremento del 3,9%. Anche nel segmento fisso, i ricavi internet sono in crescita sia nell’ultimo trimestre (+9,2%), sia sull’intero anno, con un aumento del 4,2%. I clienti broadband superano i 2,3 milioni (+2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) attraverso la crescente domanda di servizi ADSL e in Fibra. A seguito dell’accordo commerciale con Open Fiber, Wind Tre sarà in grado di fornire la tecnologia “Fiber To The Home” (FTTH) in molte città, oltre a Milano, Bologna, Torino e Perugia, già raggiunte dal servizio. Il totale dei clienti fissi si attesta a circa 2,7 milioni, con la componente ad accesso diretto in crescita del 2,4%.
L’EBITDA* del Gruppo è pari a 2.184 milioni di euro, in aumento del 6,8% rispetto al 2015 e con un quarto trimestre in crescita del 7,5%. Il margine EBITDA* del 2016 è del 33,6%, in aumento di 170 bps rispetto al 2015. Da sottolineare che la marginalità dell’ultimo trimestre 2016 raggiunge il 34,8%.
Nel corso del 2016 Wind Tre, al netto di investimenti per 1.172 milioni di euro per il rafforzamento ed il potenziamento delle reti fissa e mobile, genera cassa operativa (EBITDA* – CAPEX) per 1.012 milioni di euro, circa il 9,5% in più di quanto registrato l’anno precedente.
Fin dalla fase di avvio, Wind Tre ha raggiunto risultati importanti, con una squadra di manager di esperienza nazionale e internazionale, definendo e approvando, in tempi molto rapidi, la strategia del Gruppo ed i target di medio/lungo periodo, nonché implementando una governance snella ed efficace a supporto del processo di integrazione.
L’azienda, dal punto di vista commerciale, manterrà i due brand, “WIND” e “3”, due marchi forti, complementari e ben posizionati sul mercato italiano. All’inizio di quest’anno sono state, infatti, lanciate le nuove campagne istituzionali dedicate ai due brand, ognuna centrata sui rispettivi valori: tecnologia, trasparenza e fiducia per il marchio “3” e chiarezza, trasparenza e semplicità per “WIND”.
CS