“Siamo molto soddisfatti per i risultati di questo primo trimestre” afferma Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind Tre. “Il processo di integrazione tra le due realtà sta proseguendo velocemente ed abbiamo già realizzato importanti sinergie nella costruzione della nuova azienda. Grazie, inoltre, alla strategia commerciale sui nostri due brand, possiamo competere con grande efficacia con l’obiettivo di garantire ai nostri clienti la miglior customer experience del mercato”.
Wind Tre inizia il 2017 con solidi risultati, ricavi totali a 1.552 mln +2,1% ed EBITDA a 517 mln +9,7%, grazie alle buone performance commerciali nel segmento broadband fisso (ricavi +8,6%, clienti +2,4%), business e dell’internet mobile in aumento a doppia cifra (ricavi +12,1%). Il margine EBITDA è del 33,3%, con un incremento di 230 bps rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Generazione di cassa operativa pari a circa 277 milioni di euro nel primo trimestre. I clienti di Wind Tre nel mobile raggiungono i 30,9 milioni, consolidando la più elevata quota di mercato nazionale con oltre il 37%; clienti internet mobile a 19,5 milioni, in crescita del 5,0%. L’ARPU mobile resta stabile a 11,1 euro con la componente dati, pari a circa 5,6 euro, che cresce del 5,8%. Nel primo trimestre del 2017, Wind Tre ha investito circa 240 milioni di euro per il potenziamento delle reti fisse e mobili con l’obiettivo di sviluppare il più esteso ed innovativo network mobile in Italia e di confermarsi leader nel mercato delle telecomunicazioni. Moody’s Investors Service ha migliorato il rating assegnato a Wind Tre da B2 a B1 confermando un “outlook” positivo.
Dopo i clienti Wind, dallo scorso 24 aprile, da oggi anche quelli di ‘3’, possono usufruire della propria tariffa nazionale quando viaggiano in Europa, senza costi aggiuntivi di roaming. Questo perché l’azienda ha deciso di applicare in anticipo, di circa 2 mesi, le disposizioni UE in materia di roaming. Intanto ottimo successo dell’app VEON che, al 31 marzo, ha già raggiunto circa 1,5 milioni di download, contribuendo a consolidare la strategia digitale della società. Nella stessa direzione va la disponibilità dei servizi Wind Tre sul marketplace di Amazon, permettendo ai clienti di tutta Italia di ricevere i prodotti Wind Tre a casa.
Risultati al 31 marzo 2017
I ricavi totali crescono del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con ricavi da servizi stabili a 1.317 milioni di euro che, al netto dell’effetto dell’anno bisestile, aumentano dell’1,0%.
I ricavi da servizi mobili, al netto del sopracitato effetto, crescono dello 0,4% grazie alla buona performance del segmento internet mobile in aumento a doppia cifra (+12,1%).
I clienti di Wind Tre nel mobile raggiungono i 30,9 milioni, consolidando la più elevata quota di mercato con oltre il 37%; clienti internet mobile a 19,5 milioni, in crescita del 5,0%.
L’ARPU mobile resta stabile a 11,1 euro con la componente dati, pari a circa 5,6 euro, che cresce del 5,8%.
Da sottolineare che tutti i clienti – Wind già dallo scorso 24 aprile e 3 dall’8 maggio – possono usufruire della propria tariffa nazionale quando viaggiano in Europa, senza costi aggiuntivi di roaming. Questo perché l’azienda ha deciso di applicare in anticipo, di circa 2 mesi, le disposizioni UE in materia di roaming.
E’ partita con grande successo l’app VEON che, al 31 marzo, ha già raggiunto circa 1,5 milioni di download, contribuendo a consolidare la strategia digitale della società. Nella stessa direzione va la disponibilità dei servizi Wind Tre sul marketplace di Amazon, permettendo ai clienti di tutta Italia di ricevere i prodotti Wind Tre comodamente a casa.
Per quanto riguarda i ricavi da servizi della telefonia fissa, si registra un’ottima performance nel primo trimestre dell’anno, con una crescita del 2,3%. La componente broadband, con ricavi in aumento dell’8,6%, è trainata dall’incremento dei clienti, che raggiungono i 2,4 milioni (+2,4%), e dalla crescita dell’ARPU broadband (+6,0%). I clienti totali della telefonia fissa raggiungono i 2,7 milioni, con quelli ad accesso diretto in aumento dell’1,8%. L’ARPU totale della telefonia fissa, a 28,1 euro, cresce del 2,9% nel primo trimestre del 2017 grazie alle azioni commerciali avviate già nell’ultimo trimestre dell’anno precedente.
L’EBITDA del Gruppo aumenta del 9,7% rispetto al primo trimestre del 2016, a quota 517 milioni di euro, in virtù delle iniziative di riduzione dei costi già intraprese e alla realizzazione delle sinergie previste dal piano strategico della società. Il margine EBITDA è del 33,3%, con un incremento di 230 bps rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel primo trimestre del 2017, Wind Tre ha investito circa 240 milioni di euro per il potenziamento delle reti fisse e mobili con l’obiettivo di sviluppare il più esteso ed innovativo network mobile in Italia e di confermarsi leader nel mercato delle telecomunicazioni.
Moody’s Investors Service il primo maggio ha migliorato il rating assegnato a Wind Tre da B2 a B1 confermando un “outlook” positivo.
CS