Wind Tre, tanta voglia di novità. I clienti per il brand unico

by Andrea Trapani

Un sondaggio* fatto giusto per divertimento è un’interessante bussola sugli umori dei clienti mobili italiani in questa fase storica.

Un momento particolare per la telefonia mobile dove, come abbiamo già analizzato, si vive un paradosso tra tariffe basse e interventi antitrust nel settore.

Due fattori che hanno caratterizzato non poco gli ultimi anni del mercato in cui – in attesa dell’esplosione del “nuovo mondo 5G” – sono necessari investimenti e strategie di lunga visione (si pensi alla stessa banda ultralarga che rappresenta una conditio sine qua non per la società dei prossimi anni, ndr).

In questo contesto Wind Tre rappresenta una delle sintesi più interessanti e realistiche delle opportunità e delle difficoltà del settore: da una parte la fusione tra Wind e H3G ha creato il primo operatore italiano per numero di clienti, dall’altra ha permesso de facto la nascita di Iliad che ha fatto abbassare (notevolmente) i costi delle offerte “tutto compreso” nel mercato ricaricabile (il più ricco, ma anche il più fluido con continue MNP).

🆕 Wind Tre, i vagiti della nuova identità con il possibile nuovo logo online

In questo contesto abbiamo chiesto ai nostri lettori – anzi solo a quella parte di loro che ci segue su Telegram, ndr – quale fosse il loro pensiero relativamente all’evento che il 6 marzo potrebbe cambiare la storia dell’operatore Wind Tre a cui siamo sempre vicini (anche grazie agli intuitivi motivi di denominazione che ricordano il perché e come è nato nel lontano 2002 Mondo3).

Cosa sappiamo? Di ufficiale niente. Però sono palesi alcuni passaggi.

Ad esempio, è chiara la volontà di Wind 3 di voler portare novità in questo settore: la presentazione della nuova Super Rete 5G Ready è un evento di notevole importanza di per se’. Specie se lo fa chi è il numero 1 del mercato.

Non da meno sono la nuova organizzazione e la nuova identità del gestore. Tanto che – come si può vedere in “real time” da un sondaggio ancora aperto – la voglia di cambiamento è altissima. Oltre i 2/3 delle risposte.
Due brand diversi e distinti sembrano non avere l’approvazione di chi ci legge, probabilmente con una rete (finalmente) unica sarebbero perfino ridondanti. Soprattutto dopo che è nato, a firma della casa madre CK Huthison, il gestore no frills Very Mobile.

Ora non resta che attendere il 6 marzo, anche se una cosa sembra essere chiara. L’arrivo di una ventata di novità per far tornare a correre un settore fondamentale della nostra economia.

@andtrap

* Si ricorda che i sondaggi online non hanno alcun valore statistico, trattandosi di rilevazioni basate su un campione non elaborato scientificamente.