Ora tocca quota 1140 coprendo praticamente tutta l’Italia.
Introdotta dalla Commissione Europea già nel 2013, la divisione tra “aree bianche”, “aree grigie” e “aree nere” ha lo scopo di distinguere, sulla base degli investimenti previsti, le zone in cui gli operatori di telecomunicazioni andranno a intervenire da qui fino a tutto il 2022.
Per comprendere a pieno il senso e l’utilità di questa suddivisione, è importante sapere che le “aree bianche” sono tutte quelle aree in cui nessun operatore investe o investirà in connettività a banda ultralarga, e in cui è stato richiesto l’intervento economico dello Stato che ha operato tramite Infratel e Open Fiber.
WINDTRE, che accede ai servizi di Open Fiber, continua a seguire lo sviluppo della rete in questi territori offrendo loro una tariffa dedicata.
È bene specificare, inoltre, che è possibile consultare lo stato dei lavori su un’apposita mappa dei cantieri, nonché conoscere le previsioni per il civico di proprio interesse.