CK Hutchison, i numeri del 2021 tra WINDTRE e 3 Group Europe

by Valerio Longhi

Pubblicati lo scorso 17 marzo i dati relativi al bilancio 2021 di CK Hutchison Group Telecom che comprende anche WINDTRE oltre a tutti gli operatori europei (raggruppati sotto il nome di 3 Group Europe, ndr).

I ricavi complessivi di questa divisione, si legge dalla nota stampa, sono stati di 92.575 milioni di dollari HK (10.083 milioni di euro), il 2% in più rispetto al 2020, ma EBITDA ed EBIT di HK$43.052 milioni (€4.581 milioni) e HK$23.462 milioni (€2.446 milioni) sono calate rispettivamente dell’11% e del 28% rispetto al 2020.

Nel corso dell’anno, questa divisione ha registrato una una tantum netta di HK$ 9.787 milioni, che comprendono la plusvalenza dalla cessione degli asset sulle torre di trasmissione in Italia e Svezia nel 2021-

3 Group Europe

Al 31 dicembre 2021 la base clienti attiva di 3 Group Europe è pari a 38,5 milioni, stabile rispetto allo scorso anno.

Su base normalizzata, EBITDA ed EBIT scendono del 5% e 28% su base annua, principalmente a causa dell’Italia che è rimasta un mercato fortemente competitivo per tutto il 2021.

Miglioramento del trend per WINDTRE. La performance del margine netto in Italia ha comunque registrato un progressivo miglioramento nel secondo semestre 2021 rispetto al primo semestre. Tutti gli altri 3 gruppi

Guardando al 2022, l’attività nel Regno Unito dovrebbe registrare una nuova crescita dell’EBIT dei clienti.

Anche i margini nel business mobile italiano dovrebbero migliorare grazie a diverse iniziative attuato nella seconda metà dello scorso anno.

Insieme al previsto reddito più elevato nel settore del roaming internazionale grazie alla ripresa dei viaggi in Europa, si prevede che 3 Group Europe produrrà miglioramenti e una crescita nelle prestazioni complessive.

WINDTRE

Niente di nuovo in casa Italia. L’EBITDA italiano è diminuito del 12%, principalmente a causa dell’intensa concorrenza con conseguente calo dei ricavi del 10%. In tal senso Wind Tre ha implementato diverse iniziative di risparmio sui costi per mitigare parzialmente il deficit di margine. Inoltre, durante la seconda metà del 2021, il margine netto dei clienti è progressivamente migliorato.