Thales, azienda leader nella produzione di ecoSIM, ha realizzato per WINDTRE la fornitura di schede SIM prodotte con materiale plastico interamente riciclato proveniente da vecchi frigoriferi e freezer.
Thales fornisce a WINDTRE la prima ecoSIM realizzata con materiale plastico riciclato al 100% utilizzando il polistirolo di vecchi frigoriferi.
Il progetto beneficerà anche del programma di compensazione delle emissioni di carbonio che garantisce a Thales la certificazione carbon neutral.
Le ecoSIM offrono agli utenti la stessa esperienza e qualità delle SIM tradizionali, integrando semplicemente uno spirito ‘eco-friendly’ rispettoso dell’ambiente. Anche il packaging nel quale verranno distribuite le SIM è eco-compatibile, di piccole dimensioni e derivato da carta FSC per ridurre gli sprechi.
Ogni anno vengono prodotte da fonti fossili circa 4,5 miliardi di SIM tradizionali pari a circa 20000 tonnellate di plastica che corrispondono più o meno al peso di 2 Torri Eiffel. Ora, con la distribuzione in Italia delle nuove ecoSIM, Thales contribuirà a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere l’economia circolare.
“Siamo veramente orgogliosi di questo prodotto, unico sul mercato e così innovativo per le strategie di sostenibilità volte a ridurre l’impatto ambientale” hato commenta Marco Catenacci, Digital Identity and Security, Mobile Connecting Solution, VP Sales Thales, lo scorso 24 marzo durante il lancio. “La sfida maggiore è stata quella di effettuare la stampa a colori su un supporto di plastica riciclata di così piccole dimensioni, ma abbiamo risolto brillantemente grazie alle avanzate soluzioni tecnologiche di cui disponiamo, che ci hanno permesso nel 2020 di acquisire il premio ‘Best practice on circular economy’ come riconoscimento del nostro approccio sostenibile nella produzione di prodotti a basso impatto ambientale, quali le ecoSIM e le carte bancarie”.
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