ISO 50001 per efficienza energetica e ISO 14064 per miglioramento Carbon footprint
WINDTRE ottiene due nuove certificazioni che attestano l’impegno per un migliore utilizzo dell’energia e per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
Con l’obiettivo di perseguire un uso efficiente delle risorse, l’azienda ha infatti predisposto un Sistema di Gestione dell’Energia in linea con lo standard internazionale ISO 50001 che, oltre ad assicurare il rispetto della normativa europea e nazionale in materia, garantisce anche il costante monitoraggio degli aspetti energetici significativi per le attività di WINDTRE. Una particolare attenzione viene posta nei confronti della riduzione dei consumi connessi agli apparati di telecomunicazioni e al funzionamento delle sedi aziendali, attraverso molteplici interventi di natura tecnologica e gestionale.
WINDTRE ha, inoltre, fatto certificare da un soggetto terzo indipendente, secondo lo standard internazionale ISO 14064, la propria Carbon footprint, indicatore che permette di stimare la quantità di gas ad effetto serra emessa in modo diretto e indiretto, con l’obiettivo di identificare le sorgenti principali sulle quali concentrare le azioni volte a ridurne l’impatto. La misurazione verrà aggiornata di anno in anno per verificare l’efficacia delle misure avviate.
Le due nuove certificazioni sono un ulteriore tassello a supporto della sostenibilità della filiera di approvvigionamento dei clienti business dell’azienda. Si inseriscono all’interno del sistema di gestione integrato di WINDTRE, che comprende in totale cinque certificazioni volontarie in ambiti centrali per la vita dell’impresa: la qualità dei prodotti e dei servizi, la tutela dell’ambiente e dei lavoratori, la responsabilità sociale e la sicurezza delle informazioni.
L’iniziativa è in linea con l’impegno generale di WINDTRE per realizzare i dieci obiettivi concreti, misurabili e integrati nel business che compongono il piano di sostenibilità. Nell’area ‘green’, ad esempio, è stato tracciato un ambizioso traguardo di riduzione delle emissioni di CO2, già diminuite di circa il 40% alla fine del 2022 con la volontà di azzerarle entro il 2030, oltre a una serie di soluzioni a supporto della ‘twin transition’, la transizione verde e digitale.