Dopo l’introduzione di un costo per il servizio di notifica delle chiamate perse da parte di TIM e Vodafone, entrato in vigore durante l’estate, anche Wind si unisce al coro e preannuncia che la funzionalità denominata My Wind sarà a pagamento a partire dal prossimo 15 dicembre 2014.
La novità, di certo non imprevedibile, era già nell’aria (come segnalato anche nel nostro Forum) ed è ufficializzata con la modifica della pagina del sito Wind.it relativa al servizio.
Nella descrizione del servizio My Wind si legge, infatti, che:
A partire dal 15 dicembre 2014, il servizio My Wind diventerà a pagamento per i clienti con Ricaricabile.
Da tale data, il servizio My Wind costerà 19 centesimi addebitati solo alla ricezione del primo SMS di notifica e per 7 giorni, incluso quello nel quale hai ricevuto il messaggio, potrai usufruire del servizio senza ulteriori costi.
In seguito My Wind continuerà a rimanere attivo ma il relativo costo di 19 centesimi per 7 giorni verrà addebitato solo alla ricezione di un eventuale nuovo SMS di notifica.
Il meccanismo applicato risulta dunque un po’ macchinoso: il costo (di 19 cent) viene applicato solo in caso di effettiva notifica (come per Vodafone) ma tale addebito attiva una sorta di “abbonamento” (come per TIM) che comprende tutti gli SMS ricevuti da My Wind durante un periodo di 7 giorni.
Una via di mezzo, insomma, rispetto a quanto applicato dagli altri gestori, ma che rischia di renderne eccessivamente complicato il funzionamento.
La meccanica prevista da Wind, aggiunta ad alcune peculiarità del servizio stesso per come è configurato dal gestore arancione, rischia di procurare addebiti poco comprensibili ai clienti. Particolare attenzione va fatta da parte di chi utilizza i trasferimenti di chiamata: infatti il servizio My Wind si disattiva automaticamente quando tale trasferimento è impostato verso un altro numero di cellulare (mentre rimane attivo parallelamente alla segreteria telefonica), ma allo stesso modo si riattiva quando esso viene disattivato (anche nel caso in cui si voglia semplicemente disattivare la segreteria).
Inoltre, in caso di MNP, la disattivazione richiesta sulla numerazione provvisoria Wind non sarà valida una volta andata a buon fine la procedura di portabilità del numero, e ci si dovrà quindi ricordare di effettuarne una nuova.
I 19 cent per il servizio saranno dovuti anche nel caso in cui il credito residuo non sia sufficiente a coprirne il costo: in tal caso l’addebito avverrà alla prima ricarica.
Ma come si disattiva il servizio My Wind, se non siamo interessati ad averlo attivo a pagamento?
E’ sufficiente effettuare una chiamata al numero gratuito 403020 e seguire le istruzioni della voce guida. Questa operazione andrà fatta anche ogni volta che il servizio si dovesse autonomamente riattivare in seguito ad una delle casistiche elencate sopra.
Per i già clienti Wind, trattandosi di una variazione contrattuale, è previsto l’invio di un SMS informativo con la data effettiva di applicazione del costo, e naturalmente è possibile esercitare il diritto di recesso da tutti i servizi Wind, senza penali né costi di disattivazione, come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche. Tale comunicazione andrà inviata, entro la data riportata nel messaggio ricevuto, con lettera raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Wind Telecomunicazioni SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152