BeWind e quel credito (autoricaricato) scomparso…

by Valerio Longhi

Pochi (forse), ma arrabbiati (sicuramente).
Si può sintetizzare con una battuta composta da due aggettivi un’azione intrapresa da Wind verso alcuni possessori della tariffa BeWind.

Le testimonianze in rete non mancano, comprese nel nostro forum.
Cosa è successo?
Facciamo il punto: BeWind è una tariffa che prevede un’Autoricarica inclusa per chiamate ricevute da numeri di rete fissa e mobili nazionali di Altri Operatori pari a 3 €cent/min se si ha credito disponibile. Il credito autoricaricato, al contrario del Pieno Wind, ha sempre incrementato il valore del credito generale sommandosi a quello delle ricariche standard.

Quindi, nonostante una tariffa al minuto piuttosto elevata (si veda immagine in alto) ha avuto una certa attrattiva per i clienti che sono riusciti attivarla negli anni scorsi prima che uscisse dal listino delle offerte.

rimodulazioneBewind

Nella giornata di ieri, stando alle segnalazioni, un certo numero di utenti (al momento imprecisato) ha manifestato di aver ricevuto un SMS che preannunciava la sospensione della linea e la decurtazione del credito con un “messaggio standard” inviato alla clientela impattata che parlava di “un utilizzo del servizio difforme dai principi di buona fede e correttezza.
Abbiamo sospeso – scrive Wind nel messaggio inviato – il servizio e provveduto alla decurtazione del credito generato da autoricarica […]”, invitando a contattare il 155.

A mero titolo di esempio si ricorda che, nelle ultime condizioni contrattuali di Wind relativa allo scorso aprile (nota: tale condizioni potrebbero non essere quelle relative a utenti attivati in precedenza, ndr), “il Servizio è destinato all’utilizzo personale da parte del Cliente“.
Si presume personale l’utilizzo del Servizio che rispetta i seguenti parametri:
1. traffico uscente giornaliero per SIM non superiore a 200 minuti e/o 300 SMS/MMS;
2. traffico uscente mensile per SIM non superiore a 2000 minuti e/o 4000 SMS/MMS;
3. traffico (minuti e/o SMS/MMS) uscente giornaliero/mensile per SIM indirizzato verso altri operatori non superiore al 60% del traffico uscente complessivo e comunque non superiore ad 50% del traffico vs mobile complessivo;
4. traffico (minuti e/o SMS/MMS) uscente giornaliero/mensile per SIM indirizzato verso un singolo operatore mobile diverso da WIND non superiore al 40% del traffico uscente complessivo e comunque non superiore ad 30% del traffico vs mobile complessivo;
5. traffico (minuti e/o SMS/MMS) uscente giornaliero/mensile per SIM indirizzato verso la propria rete di utenze WIND non sia superiore al 80% del traffico uscente complessivo;
6. traffico giornaliero uscente o entrante finalizzato ad autoricarica non superiore a due ore di conversazione ed a 50 SMS o MMS.

Per i piani, opzioni o promozioni che prevedono traffico incluso illimitato voce e SMS/MMS senza soglie di minuti o di SMS/MMS, non si applicano i parametri 1, 2, 3, 4 e 5 di cui sopra.

[…] “Il superamento di almeno uno dei parametri sopra indicati, e/o l’utilizzo di piani tariffari Flat per svolgere attività della tipologia sopra indicata, costituisce presunzione di un utilizzo non conforme del Servizio. In tale ipotesi Wind effettuerà le necessarie verifiche (compreso l’eventuale contatto con il Cliente) riservandosi la facoltà di sospendere il Servizio. In tutti i casi di cui al presente articolo, WIND potrà, inoltre, comunicare la sostituzione del piano sottoscritto con altro di tipo diverso o la disattivazione dell’opzione relativa al traffico anomalo. “

Al momento non si sa quale siano le motivazioni dietro alla decurtazione dei crediti, probabilmente per la violazione di alcune norme contrattuali anche se talune esperienze testimoniano una situazione nella norma. Di certo non è la prima volta che i gestori telefonici mettono la loro attenzione sui crediti maturati da autoricarica, probabilmente è la prima in cui spariscono immediatamente dopo un semplice sms.

Potete condividere le vostre esperienze nelthread dedicato alla tariffa BeWind

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