Pulizie di primavera in casa Wind, da aprile addio a molte vecchie tariffe: ecco quali sono

by Valerio Longhi

Il 24 aprile 2017 sarà ricordato come il grande giorno delle “pulizie di primavera” in casa Wind: l’operatore, infatti, ha comunicato ai propri clienti che a partire da tale data cesseranno di esistere molti piani tariffari di vecchia data, sia ricaricabili che in abbonamento.

Le rimodulazioni avranno esito diverso, a seconda della tipologia di piano di provenienza.

Iniziamo dalle prepagate, dove sembra essere davvero la fine per le poche utenze rimanenti con la tariffa Wind 5. Come già avvenuto in passato per altre tariffe, anche questa sarà migrata verso la famigerata Wind 2, che – lo ricordiamo – si chiama così perché ha un canone mensile pari a 2 Euro. Di seguito i costi a consumo previsti da tale piano tariffario:

  • 8 centesimi/minuto per le chiamate verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili con tariffazione a scatti anticipati ogni 30 secondi
  • 15 centesimi per gli SMS e la notifica SMS
  • 16 centesimi per lo scatto alla risposta
  • 25 centesimi per gli MMS verso i cellulari Wind
  • 50 centesimi per gli MMS verso i cellulari degli altri operatori
  • 48 centesimi al minuto per la videochiamata verso cellulari Wind con tariffazione al secondo
  • 96 centesimi al minuto per la videochiamata verso numeri di altri operatori con tariffazione al secondo.

I clienti impattati dovrebbero aver già ricevuto il seguente SMS di preavviso:

Modifica contrattuale. Ti informiamo che per le mutate condizioni di mercato, dal 24/04/2017 il tuo piano tariffario base diventa Wind 2 con i seguenti costi: chiamate a 8 cent/min con tariffazione a scatti anticipati di 30 secondi e scatto alla risposta di 16 cent., SMS a 15 cent. E’ previsto un costo di 2 euro ogni 30 giorni. Eventuali opzioni attive restano invariate. Entro il 23/04/17 puoi recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali. Per info Wind.it

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Veniamo ora ai clienti con vecchi abbonamenti: la rimodulazione qui colpisce un poker di piani tariffari (Wind 4, Wind 8, Wind 10 e Wind 5 Professional) che confluiranno tutti in un’unica tariffa, la Super Senza Scatto. Almeno in questo caso non viene introdotto alcun canone. I costi sono i seguenti:

  • 17 centesimi/minuto per le chiamate verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili con tariffazione al secondo
  • 9 centesimi per gli SMS
  • 30 centesimi per gli MMS verso i cellulari Wind
  • 60 centesimi per gli MMS verso i cellulari degli altri operatori
  • 50 centesimi al minuto per la videochiamata verso cellulari Wind con tariffazione al secondo
  • 1 euro centesimi al minuto per la videochiamata verso numeri di altri operatori con tariffazione al secondo
  • dati 10 centesimi a MB

Quasi identico l’SMS con la comunicazione ai clienti interessati:

Modifica contrattuale. Ti informiamo che per le mutate condizioni di mercato dal 24/04/2017 il tuo piano tariffario base cambia e diventa Super senza scatto con i seguenti costi: chiamate 17 cent/min, SMS 9 cent, traffico dati 0,01 cent/ KB. Eventuali opzioni attive restano invariate. Entro il 23/04/17 puoi recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali. Per info wind.it.

Come già avviene da tempo, Wind in entrambi i casi giustifica l’azione dichiarando che “la variazione è stata determinata dalla modifica delle condizioni strutturali di mercato“.

L’informativa fornita da Wind ricorda che, come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, in seguito alla proposta di modifica delle condizioni contrattuali, si potrà esercitare entro il 23 aprile 2017 il diritto di recesso dal contratto o passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dando comunicazione con lettera raccomandata A.R. al seguente indirizzo:

Wind Tre S.p.A. Casella Postale n. 14155, Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano.

Qualora si decida di recedere e alla linea interessata dalla presente proposta di modifica sia associato un contratto per l’acquisto rateizzato di un prodotto (telefono, Tablet ecc.) in corso di vigenza, le rate residue contrattualmente previste saranno addebitate in un’unica soluzione.