Nelle ultime ore i clienti che hanno attivato una SIM lo scorso gennaio 2019 e che presentano ancora delle cosiddette “anomalie documentali” (ad esempio non è presente a sistema copia del documento d’identità, ndr), stanno ricevendo un SMS che li invita a recarsi presso un qualsiasi punto vendita Wind per “normalizzare” i propri dati, pena la disattivazione del servizio.
Questo il test dell’SMS inviato ai clienti:
“Gentile Cliente, è necessario aggiornare i dati relativi a questa SIM. Ti invitiamo pertanto a recarti presso un qualsiasi Negozio Wind entro 15 giorni con un documento d’identità in corso di validità.
In caso di mancato riscontro entro i tempi indicati, Wind Tre dovrà provvedere suo malgrado alla sospensione del servizio fino all’avvenuta regolarizzazione.
Per trovare il negozio Wind più vicino puoi consultare la sezione dedicata di wind.it .
Grazie per la collaborazione.”
Risolvere il tutto è semplice: basta presentare al negoziante un documento di identità in corso di validità.
Attenzione: se non si “normalizzerà” la propria situazione, la SIM sarà prima sospesa e poi disattivata.